Camilla nella nebbia

Luca (27/04/2014) - Voto: 4/5
Un libro che mi ha fatto passare un buon pomeriggio. Sicuramente acquisterò altri libri di questo autore.
Laura (15/03/2011) - Voto: 3/5
Peccato. Un'occasione mancata. Poteva essere un triller originale, degno del miglior Deaver. L'inizio è intrigante, parte in quarta, poi, chissà perché, la tensione scema, l'assassino si scopre troppo in fretta e la seconda parte deraglia su un'altra strada. Alla fine rimane solo la cocciutaggine e la totale mancanza di ortodossia dell'ispettore Cagliostro, un personaggio ben delineato, a tutto tondo.
Laura (14/03/2011) - Voto: 3/5
L'autore dedica grande attenzione al luogo in cui ambienta la sua storia, e forse non riuscirà ad essere avvincente come Camilleri quando dà vita alla sua Vigata, ma la Modena di Pederiali è comunque un luogo vivo e vivace, dove spicca una protagonista a tutto tondo. L'ispettore Camilla Cagliostri è una donna decisa, bella e fuori dalle righe, appassionata e piena di ardore e non è poco. L'indagine che la vede protagonista parte bene ed appassiona, l'intrigo giallo è originale e non scontato. Andando avanti, però, l'autore sembra perdere un po' il filo, il giallo sbanda e diventa un po' troppo carico di luoghi comuni. Lettura comunque piacevole.
Andrea B (29/10/2007) - Voto: 2/5
Il 2 è un voto dato in termini relativi all'universo dei gialli all'italiana. Come opera letteraria forse meriterebbe anche un 1. Esistono infatti autori giallisti ben più capaci e sul piano narrativo (sia della lingua che dell'intreccio narrativo stesso), e sul piano dell'ambientazione. La bravura - grandezza di un Camilleri (ma anche di un Macchiavelli o di un Biondillo) sta anche infatti nella capacità di trasformare il luogo delle vicende in un altro personaggio. E Pederiali il tentativo di dare vita a Modena lo fa! Ma non basta l'elenco delle vie dello struscio, di qualche ristrorante e di qualche piatto tradizionale per far divenatre la Modena di Camilla un luogo letterario. Così come l'intreccio noir pare scontato e già visto e i personaggi un po' bidimensionali. Solo Camilla emerge e suscita qualche interesse. Detto ciò il libro si legge comunque con gradevolezza, come un telefilm, di fattura non buonissima ma nemmeno scadente. Per lo meno la scrittura è fluida e non faticosa. Alla fine, per gli appassionati del genere giallo, un week end di attenzione glielo si può anche dedicare.
Andrea (23/06/2007) - Voto: 5/5
Questo romanzo è il mio quarto libro letto di Giuseppe Pederiali, ed è stata una lettura più che piacevole. Sarà che apprezzo la prosa di Giuseppe Pederiali, sarà che mi piace il modo in cui struttura le proprie storie, sarà che sono affascinato dai racconti e dalle atmosfere tipicamente emiliane descritte nei suoi libri, sarà quello che sarà ma io trovo Giuseppe Pederiali di gran lunga migliore rispetto a moltissimi autori italiani giovani, magari famosi solo per la bravura del loro agente...