Danny l'eletto

Giuseppe (13/05/2020) - Voto: 4/5
La storia dell'amicizia tra Danny e Reuven, due ragazzi ebrei che si conoscono a seguito di un evento particolare. La storia della loro inaspettata amicizia si intreccia al rapporto conflittuale di Danny con suo padre. Sullo scenario, gli Stati Uniti degli anni 40, gli eventi della guerra e la creazione dello stato di Israele. Digressioni sulla storia degli ebrei o sugli eventi storici sono frequenti ma seppur a volte molto lunghe le ho trovate interessanti. Nel complesso una bella lettura che appassiona e fa riflettere.
La scintilla (04/05/2020) - Voto: 4/5
Il romanzo di Chaim Potok del 1967 (tr. Marcella Bonsanti, Garzanti Libri 1990) è una profonda e intensa immersione nel mondo ebraico statunitense. Due ragazzi, Reuven e Danny, s'incontrano o meglio si scontrano sul campo di softball e, nonostante il primo appartenga all'ebraismo laico e il secondo a quello mistico, diventano amici. Un'amicizia che li porta dalla pubertà alle soglie dell'età adulta e li vede attraversare momenti di crisi, dubbi, sconfitte e piccole vittorie, fino alla più grande: la libertà conquistata. Nel romanzo tante discussioni teologiche, politiche, storiche, ma soprattutto una preoccupazione costante: quella per la salvaguardia dell'anima e la sua vitalità. "La scintilla dev'essere custodita come un tesoro, dev'essere alimentata, deve essere fatta divampare in fiamme. Deve apprendere e scoprire altre scintille, deve dominare la scorza."
serafini lino pasqualino (21/03/2020) - Voto: 5/5
gran bella scoparta, si merita tutte le cinque stelle
luisa (07/03/2019) - Voto: 4/5
Se pur non di facile lettura, soprattutto nelle disquisizioni sulla interpretazione della torah, resta comunque un libro interessante e poetico
Lollilot (18/07/2015) - Voto: 5/5
Dopo questo romanzo, ho letto tutta le opere di Potok. E' diventato uno tra i miei scrittori preferiti. Danny è un romanzo, la storia di Anime, molto profondo, completo, ricchissimo di spiritualità formativa. Non è un romanzo adatto alle persone che non sono abituate alla riflessione intima. Non è un romanzo per le persone deboli, incapaci di affrontare la solitudine. Non è un romanzo per chi necessità di risposte immediate. E' un romanzo per coloro che ascoltano la Vita, sanno aspettare che si manifesti, senza violentarla, per poi poterne godere i frutti migliori. E' un romanzo meraviglioso, che insegna ad incarnare esattamente il disegno che Dio ha preparato per ognuno di noi e che è il migliore per noi in assoluto, anche se per viverlo, a volte, occorre intraprendere sentieri sconosciuti ed inimmaginabili.