L' imprevedibile piano della scrittrice senza nome

Alice (17/05/2020) - Voto: 2/5
Devo dire che mi aspettavo molto di più! Rispetto a ciò che avevo letto, tra recensioni e consigli su giornali e web, pensavo che questo romanzo mi avrebbe coinvolta molto di più di quanto in realtà non è stato. Sicuramente è un romanzo che "si legge", la scrittrice ci mette passione e cura, però le pagine non scorrono via velocemente e, almeno io, ho fatto una certa fatica a proseguire nella lettura. L'ho finito, ovviamente, ma non mi ha lasciato la sensazione di dispiacere quando giro l'ultima pagina di un romanzo che mi ha coinvolta, e non mi ha fatto venire voglia di leggere le successive avventure con la stessa protagonista di questa saga.
Sam (22/09/2018) - Voto: 4/5
Simpatico e originale. Finalmente una protagonista di carattere. Per trascorrere un paio d'ore divertendosi
ANNA PAULO (23/04/2018) - Voto: 4/5
L’IMPREVISIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME Il romanzo “L’IMPREVISIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME” mi è piaciuto abbastanza. Secondo me, è stato facile di leggere. La scritricce non la conosceva prima di avere letto il libro, perció vorrei dire che Alice Basso mi sembra bravíssima, giachè scrive con tenerezza, e anche i tempi verbali e il vocabolario sono facile. Il ruolo della protagonista è troppo sodo per diversi cause: lavora molto per farlo bene e anche per essere un lavoro malvisto. La protagonista inoltra è brava, perchè ha una personalità forta e sa quello che vuole ottenere. I lavori come questo, dove fai il lavoro sporco in nome d'un altro, a mio giudizio, è completamente illegale; non riesco a capire c'è gente che sviluppa questi lavori per guadagnare i soldi, senza pensare quanta inmoralità provoca. Per me, questi negozi e tutta la gente che li circonda, fanno molto male alla società; per questa raggione mi dispiace tantíssimo. Ma vorrei chiarire che il libro è buono, e la scrittrice è brava per raccontare questa storia e trascinare i panni sporchi in pubblico alla società. ANNA PAULO
Maria Cardenas (17/04/2018) - Voto: 3/5
L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome è un romanzo di Alice Basso., pubblicato dalla casa editrice Garzanti. Il libro è ambientato nel Torino dell’attualità, e racconta le avventure di una ghostwritter, Vani. La protagonista lavora in una casa editrice, scrivendo i libri di altri personaggi che non riescono a farlo per se stessi, imitando alla perfezione lo stile personale di ognuno di loro. È così come conosce a Riccardo Randi, un professore di letteratura e famoso scrittore di un bestseller, che non riesce a costruire una storia strutturata per il suo secondo libro. Ed è anche così come diventerà parte di una investigazione per la rapina di Bianca, una scrittrice per cui Vani fa la ghostwritter, aiutando –e facendo amicizia- a il commissario Berganza. Basso mescola in questa storia amore e tradimento, che riflessa in Riccardo; inganno, da parte di Randi e dal capo; creatività e spirito nel tipo de lavoro che sviluppa Vani, e anche azione per la rapita di Bianca e tutto il processo per salvarla. Introducendo, di volta in volta, un tocco umoristico. I personaggi che mi hanno colpito sono stati principalmente il commissario Berganza e Riccardo. Il primo, per il fatto di essere un poliziotto così furbo e intuitivo. E il secondo per il fatto di riflettere una persona capace di manipolare psicopaticamente una altra per avere quello che vuole. L’autrice è riuscita a scrivere il libro in un modo che lo faccia diventare leggero, con un vocabolario e stile non molto difficile. Secondo me non è un romanzo che ti faccia ripensare il senso della vita, ma non è una mala opzione per passare una sera noiosa. E poi, tratta un tema così interessante come quello dei ghostwritter.
Montse Tatti (09/04/2018) - Voto: 4/5
Penso che la lettura di questo libro sia molto fluida e scorrevole oltre che molto divertente. Vani è una ghost-writer che lavora in una casa editrice. Molto intelligente e testarda rimane fedele al suo stile senza badare al parere degli altri anche se purtroppo non le viene riconosciuto nessun merito. Ma lei sfrutta le sue opportunità che il suo lavoro le offre e non le interessa del resto.