A cantare fu il cane

Silvia (14/10/2017) - Voto: 5/5
Anche in questo romanzo ricorre il Vitali che conosciamo e amiamo...insieme al commissario Maccadó, al prevosto, alla perpetua e a tutti i meravigliosi personaggi di Bellano in una storia bizzarra e ben narrata.Consigliatissimo!
Ritochka (08/09/2017) - Voto: 3/5
Le atmosfere create da Vitali, nella sua Bellano, al tempo del Ventennio, sono sempre molto piacevoli. Attorno a storie semplici, quasi banali, viene costruita la vitalità del luogo, con le figure istituzionali e tutto ciò che serve per fare entrare il lettore nell'ambiente. Qualche critico ha scritto: "Gli occhi di chi ha letto un romanzo di Vitali sorridono beati". Anche in questo caso, è vero!
Marco Errico (31/08/2017) - Voto: 4/5
Direi piacevole, molto scorrevole rientra nei canoni del miglior Vitali. Ottima l'idea di inserire in fondo al libro il glossario con tutti i nomi ricompresi nel libro (anche quelli nominati una sola volta ed incidentalmente), aiuta senz'altro vista la miriade di personggi
RossaMina (19/07/2017) - Voto: 1/5
Ho provato a leggere un altro Vitali, ma proprio non fa per me. Questo giro a pag 100 ho abbandonato. Troppi personaggi (tra l'altro con dei nomi molto fantasiosi, che sono ovviamente la nota positiva del libro) con capitoli slegati gli uni dagli altri.
paola (02/05/2017) - Voto: 3/5
Divertente e piacevole. Per rilassarsi è un buon sistema.