Gli ultimi passi del sindacone

Gianni F. (09/01/2024) - Voto: 3/5
Un bel romanzo in perfetto stile Vitali: fresco, scorrevole, con le consuete belle descrizioni locali
Flavia (04/03/2022) - Voto: 3/5
Leggo Andrea Vitali nelle pause che mi voglio prendere tra un saggio e un romanzo piu' complesso. E questo libro fa bene il suo dovere: si legge bene, non e' certo un testo impegnativo, si muove alla perfezione tra gli ambienti, i personaggi e gli intrecci che i lettori di Vitali conoscono bene. Un libro che fa il suo: una brezza leggera, che da sollievo.
Leonardo de Chanaz (22/05/2020) - Voto: 2/5
Ho letto diversi libri di Andrea Vitali, mi concedono una pausa dalla lettura di saggi. Questo, però è meno brillante del solito. Sempre eccezionale la scelta dei nomi dei personaggi.
Franca (12/05/2020) - Voto: 5/5
E’ la storia della vita quotidiana di Attilio Fumagalli, sindaco ragioniere. Mi ha incollato al racconto perché oltre ad affascinarmi mi ha anche apertamente incuriosito. Il sindacone, come viene chiamato da tanti ha qualcosa di particolare. Lui, cinquantenne sposato con Ubalda, è sempre pronto a convocare la giunta. Ma perché? Alla scoperta del motivo ho divorato le pagine del romanzo e, alla fine, sono rimasta molto colpita dall’epilogo.
simone (09/01/2020) - Voto: 2/5
Avevo già letto altro di Vitali, e purtroppo ho sempre lo stesso giudizio: Noioso. Non riesco ad entrare in sintonia con l'autore. Una storiella di paese, con personaggi che entrano ed escono. Peccato