Iride. Veloce come il vento

Luisa (14/04/2019) - Voto: 5/5
Straordinaria testimonianza di un'anima colorata d'arcobaleno. Un'esistenza che dimostra che non esistono limiti nella vita, se non quelli che ci poniamo noi stessi. Che grida con tutta la sua voce e le sue azioni che le paure si possono superare, si devono superare per sentirsi felici e soddisfatti di se stessi. Essere diversi o avere una patologia che ti rende diverso dai "normodotati", non significa sentirsi diversi o essere etichettati come tali, ma solo imparare ad adottare le proprie soluzioni più efficaci per vivere un'esistenza "normale". La vera ignoranza sta in coloro che giudicano una persona per la sua disabilità, o usano nei suoi confronti una finta compassione perché "poverina" è cieca. Personalmente so bene la Minetti di cosa parla, ho la sua stessa malattia. So bene le lotte che bisogna fare giornalmente per fare tutto quello che fanno gli altri con tanta disinvoltura; so bene quale grande vittoria è x noi arrivare dove arrivano i "normodotati", o quante critiche e giudizi bisogna mandare giù ogni volta che gli altri non ti capisco e non provano minimamente a mettersi nei tuoi panni. So tutto questo, ma so anche che la cecità non ci rende diversi da nessuno e, a differenza degli altri, noi sappiamo sentire e vivere l'arcobaleno della nostra anima, molto di più di tanti vedenti. Grazie x la bellissima testimonianza, sei sempre stata un mio grande esempio!