Delitto con inganno. Le indagini dell'ispettore Santoni

silvy (21/04/2022) - Voto: 5/5
Sto leggendo il libro , e vedo che almeno all'inizio la trama e' molto simile al libro La ragazza nella nebbia che ho letto in precedenza a questo. Cambiano i nomi, il posto, ma il modo che sparisce la ragazza e' quasi uguale.
tr (11/03/2019) - Voto: 4/5
Sempre molto coinvolgenti le inchieste dell'ispettore Santoni, in questa l'autore ha voluto inserire anche la storia della sua vita e di come sia entrato in polizia e del perché viene chiamato Lupo bianco. Delitto con Inganno si presenta al lettore come l’ideale romanzo giallo in perfetto stile italiano che si costruisce attorno ad una vicenda realistica e coerente, racchiusa al centro di un’ambientazione di per sé selvaggia e potente come è la stessa natura, indomabile e incontaminata, che Matteucci descrive in modo chiaro e preciso, raffigurando quasi agli occhi del lettore un quadro paesaggistico indubbiamente evocativo. Il lettore diventa quasi co-protagonista, vivendo ogni passo investigativo e trovandosi assorto in una trama intricata ed intrigante che lascio con il fiato sospeso, capitolo dopo capitolo. Lo consiglio a tutti, ma soprattutto a chi ama il genere giallo.
Grazia (21/09/2018) - Voto: 3/5
Ho ricevuto questo libro dalla Newton Compton per essere iscritta al Club dei Lettori. In questo quinto capitolo della serie, l’ispettore Santoni deve fare i conti con il suo passato e con la scomparsa del suo primo amore, mai ritrovato. La prima parte del romanzo si concentra sul passato dell’ispettore; mentre la seconda parte, quindici anni dopo, si concentra sulla vita presente del protagonista, sul suo rapporto con le donne e sulla riapertura di quel caso, mai chiuso. La descrizione è molto accurata con dovizia di particolari, soprattutto nella prima parte. Il romanzo è scritto molto bene; il linguaggio è semplice e scorrevole; la storia è intrigante e ben delineata. Consigliato a chi piace il genere.
Attilio Alessandro Bollini (11/09/2017) - Voto: 2/5
Ma cosa ha fatto signor Matteucci? Il Ginpin le ha dato alla testa ed ha infarcito questo peraltro bellissimo giallo di molte espressioni tratte da Harmony e dalla peggior letteratura romantica. Il sogno dei due adolescenti poteva essere tratteggiato in modo più virile, meno sdolcinato, e la vacanza a Dubai trattata meno da Signorini e più da Matteucci. Mi è venuto il dubbio di un libro scritto a due mani!!! Per il resto vicenda e scrittura da bravo giallista nostrano. Consigliato con riserva.