La donna di ghiaccio

Nicola (02/11/2020) - Voto: 2/5
La prima parte del libro è molto lenta , finale abbastanza scontato
Viola76 (04/06/2020) - Voto: 5/5
Divoro i gialli e dopo aver letto La Vittima Perfetta sto leggendo tutti gli altri di questo autore. Mi piace davvero molto come scrive e le storie che racconta, contando che questo poi era il suo libro di esordio, è davvero notevole. Concordo con la maggior parte delle recensioni, il libro si divora in pochissimo tempo, è incalzante, ti fa andare avanti senza sosta, anche per la su scorrevolezza, seppur non mancano descrizioni e dettagli. La figura di Erika è delineata meglio nel secondo libro, qui effettivamente risulta troppo ostica ed impulsiva, ma in ogni caso, si sta dalla sua parte. Qualcuno dice che non si tratta di un libro particolarmente originale, che non ci sono grossi copi di scena, non condivido...le storie dei thriller bene o male seguono alcuni canali che si ripetono, ma l'importante non è trovare una storia bizzarra, ma una storia credibile, in cui immedesimarsi e in cui andare avanti con la voglia di leggere e leggere ancora. E questo autore a me fa questo effetto, sebbene ne legga di più impegnativi, non sempre essere troppo impegnato ed intricato funziona per un thriller. Personalmente accanto ai thriller psicologici che ruotano intorno ad un personaggio principale, queste indagini classiche, quando sono ben scritte e coerenti, restano tra le mie preferite.
HarpStar (26/09/2019) - Voto: 3/5
Allora chi era realmente la ragazza nel ghiaccio? Quali segreti nascondeva? Il ritratto che ne dà la famiglia corrisponde a verità? Per saperlo dovrete leggervi questo libro, previo le mie avvertenze di seguito riportate. I MOTIVI PER CUI VALE LA PENA LEGGERLO * Ad alta tensione * Ritmo che tiene col fiato sospeso fino alla fine * Ricco di colpi di scena * Pienamente incentrato sulla storia, lo stile è semplice e scorrevole, senza perdersi in inutili descrizioni o dettagli QUELLO CHE NON VA * Storia e finale decisamente ovvi e prevedibili * La narrazione manca di omogeneità, dà l’impressione che tutte le componenti non siano amalgamate PUNTI DA MIGLIORARE * L’intera storia manca di originalità, addirittura alcuni personaggi sono stereotipati in base alla classe sociale a cui appartengono * Maggiore spessore alle vicende personali di Erika e dei suoi collaboratori non ci starebbe male CONSIDERAZIONI E’ innegabile che la lettura risulta avvincente nonostante la storia sia piuttosto prevedibile; la tensione è mantenuta alta fino alla fine per cui gli avvenimenti ed i colpi di scena sono inseriti ad arte. Le dinamiche familiari mostrano un interessante panorama dell’alta società e sul modo di agire inglese quando si tratta di avere a che fare con personalità di rilievo. Libro che, nonostante le pecche, si lascia leggere avidamente proprio perché regge sul ritmo serrato. Complessivamente, trattandosi di un romanzo d'esordio non è proprio male, è comunque ben esposto; il secondo libro dell'autore risulta perfezionato. Potrebbe piacere come lettura poco impegnativa basta non aspettarsi granchè Potrebbe non piacere a chi predilige thriller ben fatti
(18/07/2019) - Voto: 4/5
Un giallo intrigante scritto in modo scorrevole, ti coinvolge tanto da voler sempre leggere la pagina sucessiva. Personaggi ben delineati per gli aspetti psicologici e caratteriali, anche dei personaggi secondari o comprimari, di tutti appena accennate le caratteristiche fisiche. Consigliato.
CRICRI (12/03/2019) - Voto: 5/5
Molto bello ,colpo di scena,ottima pratagonista delle indagini