Stirpe di eroi

bonbon (14/05/2020) - Voto: 5/5
Grazie... Grazie di cuore per quest'ultimo capolavoro che mi ha emozionato e commosso come mai prima d'ora mi era successo leggendo un libro... La descrizione del sacrificio del primo Mure pensavo fosse la parte più bella mai letta in un romanzo... Beh mi sono sbagliato la battaglia tra sanniti senoni e romani mi ha letteralmente tolto il fiato e il sonno... Ho divorato le 378 pagine di questo capolavoro in un giorno... Potrei passare delle ore a dirle quanto abbia trovato innovative un sacco di cose lette in questo libro(innovazioni per altro forse ancora più presenti in CENTURIO il quale mi ha veramente stupito per come è stato ideato) , o quanto accurate ed emozionanti fossero tutte le parti sulla legio lineata... Ma non ha senso farlo... Quello che ha senso è ringraziare nuovamente e sperare che il prossimo libro arrivi presto
sara (14/05/2020) - Voto: 5/5
Uno dei migliori testi del genere sulla storia di Roma questa volta ambientato però, in un periodo storico pre imperiale, quello del consolato, anno 295 a.C., durante il quale Roma cerca di affermarsi sul resto d'Italia.Libro intenso ed appassionante anche per la presenza di protagonisti impregnati di un spirito patriottico non comune e che difficilmente ritroveremo nell'età imperiale. Avevo già letto dello stesso autore Centurio rimanendone soddisfatto, azzeccato anche il titolo "Stirpe di eroi".
virginia (14/05/2020) - Voto: 5/5
Da grande appassionato di storia Romana ho acquistato per caso questo libro di un autore che francamente non conoscevo. Con mia enorme sorpresa mi sono ritrovato tra le mani uno dei più bei libri mai letti! La storia ripercorre fatti realmente accaduti a partire dal 295 a.C, con la Repubblica Romana che si trova a fronteggiare un alleanza di Sanniti, Etruschi, Senoni ed Umbri in quella che la storia ricorderà come "La battaglia delle nazioni". Massimiliano Colombo, autore del libro, scrive in maniera estremamente coinvolgente, mantenendo altissima la soglia di attenzione e sorprendendo ed emozionando riga dopo riga. L' autore ricostruisce la storia con personaggi carismatici e molto ben costruiti, i dialoghi sono a mio avviso perfetti e anche l'atmosfera è meravigliosa.
vanessa (14/05/2020) - Voto: 5/5
Questa è la caratteristica principale di Massimiliano, scrivere con scorrevolezza, trasportando il lettore nello spazio, facendolo vivere nel tempo della narrazione e riuscendo a suscitare in Lui le stesse emozioni dei suoi personaggi, fino a giungere quasi alla gioia, alla commozione, alla rabbia: i suoi personaggi vivono nel lettore. La sua scrittura è appassionante, cruda, realista, emozionante, avvincente. Ho letto tanti autori di romanzi storici, Waltari, Cervo, Manfredi, Kane, Scarrow, Iggulden, Frediani, Cornwell e tanti altri, chi più chi meno tutti bravi, ma ….Massimiliano è unico, solamente la sua scrittura è riuscita quasi a farmi piangere, ad esaltarmi per gesta eroiche , a farmi sentire la forza dell'onore e dell'amore per i compagni, per la famiglia per la patria, per ROMA. Non conosco Massimiliano ma sento per Lui un sentimento di amicizia, di comunanza, di affetto. Leggete i suoi romanzi troverete un amico!!
zama (14/05/2020) - Voto: 5/5
Questo libro tratta un periodo storico poco trattato dagli scrittori, la Roma del 295 a. C quindi gia' un punto a favore; ma veniamo al sodo. Partiamo dai molteplici personaggi : descritti con maestria e non visti da fuori dallo scrittore ma vissuti da dentro un momento M.C e' un senatore anziano con i suoi ricordi la gloria passata, la saggezza e i suoi acciacchi . Un altro momento un giovane console con il peso di un padre leggenda morto per Roma, l'amore per la mogli e il suo bambino. Un altro momento e' un sacerdote nella sua solennita' , poi un astato ,un Gallo senone ,un sannita..... Paesaggi scontri battaglie, usi costumi e particolari militar-religiosi descritti in modo mozza fiato; ci sono momenti talmente solenni che mi hanno spinto alla commozione. Un consiglio agli appassionati del genere:non fatevi fuggire questo romanzo storico.