Le abitudini delle volpi. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson. Vol. 9

Paola (31/07/2019) - Voto: 5/5
Questo scrittore mi ha fatto conoscere l'Islanda di cui non sapevo nulla. Questo libro bisogna leggerlo dopo tutti gli altri della serie su Erlendur, per comprenderlo. Mi ha commosso profondamente.
Isa (12/02/2016) - Voto: 5/5
"E anche ora in città crescevano nuovi quartieri, in cui andavano ad abitare stranieri che non sempre si integravano con facilita' nel nuovo ambiente. Così passavano gli anni e il tempo si faceva lentamente strada in un futuro che nessuno piu' riconosceva rispetto ad un passato ormai caduto nell'oblio."
Roberto D'Errico (23/01/2015) - Voto: 5/5
Domanda: vi prego, ditemi come si fa a giudicare male un libro di questo autore...? Credo sia quasi impossibile. Io l'ho scoperto da poco e ogni suo libro che leggo è un piccolo viaggio ricco di emozioni. Mi piace ogni singolo aspetto dello stile e delle storie narrate da questo scrittore: la prosa scarna ma malinconica e poetica, le trame gialle ma assolutamente verosimili e ricche di umanità, le ambientazioni e le descrizioni dei personaggi, ecc ecc. Confermo in toto quanto molti utenti hanno scritto prima di me: autore da leggere a scatola chiusa, assolutamente.
Fiorenzo Guidi (06/12/2014) - Voto: 5/5
Sono un amante di questo autore, a mio parere questo è assolutamente il migliore...
franca (07/11/2014) - Voto: 4/5
Finalmente torna ad essere Erlendur il protagonista di questo romanzo dell'autore islandese Indridason. Dopo gli ultimi, nei quali le indagini le svolgevano i colleghi poco empatici, ecco il nostro ispettore prendersi qualche giorno di vacanza per recarsi all'est, dove abitava da bambino e da dove, in una tragica bufera, è sparito il fratellino, mai ritrovato. Tutto il racconto è pervaso da una malinconica tristezza, che ti fa amare sempre più questo personaggio ossessionato dal non sapere se il fratello scomparso è vivo o morto. Ed anche da sensi di colpa. Forse è per questo che inizia a indagare, a livello personale, sulla sparizione di una donna, avvenuta nel 1942, e della quale non si è mai trovato il corpo. Colpa della tempesta, così feroce e tipica dell'Islanda, o la verità è un'altra? Non è facile far parlare i protagonisti dopo oltre 60 anni dall'avvenimento. Ma, piano piano, la verità viene fuori. Ed è una verità terribile. E cosa c'entrano le abitudini delle volpi? Questi animali hanno l'abitudine di nascondere nelle loro tane oggetti che trovano per strada. E se questa abitudine aiutasse Erlendur a trovare il fratellino scomparso? Ottima descrizione delle abitudini e della morfologia dell'Islanda. Ostici, comunque, i nomi delle varie località. Ma questo non è un problema.