Chiamami col tuo nome

gianluca (16/05/2020) - Voto: 5/5
Un libro bellissimo ed emozionante. Le vite di Elio e Oliver si intrecciano nello scenario stupendo della campagna lombarda. Consigliatissimo.
Morena (08/10/2015) - Voto: 5/5
Lettura affascinante, scorrevole (da leggere tutto d'un fiato) e sorprendentemente intensa. Ho trovato meraviglioso il modo in cui l'autore ha saputo usare i pensieri, i desideri, le paure del protagonista per delineare questa storia cosí piacevolmente narrata. Poteva scadere facilmente nel banale; d'altrone "chiamami col tuo nome" potrebbe sembrare solo il racconto di un'infatuazione estiva, ma c'è cosí tanto di più in questo libro che è difficile trovare parole giuste per parlarne, se non "leggilo e capirai". Il flusso di coscienza del protagonista, con le sue paranoie e fantasie, con gli improvvisi moti di fanciullezza assieme a quelli di disincantata saggezza, rappresentano quasi un'esperienza universale in cui ogni lettore puó ritrovarsi. Pensavo che un libro cosí non avrebbe avuto un finale all'altezza, e invece sono rimasta di nuovo sorpresa dal modo con cui Aciman ha saputo elegantemente concludere la storia, commuovendo un poco anche l'animo più coriaceo. " Lui era il passaggio segreto che mi conduceva a me stesso"
Giuseppe Sebastiani (27/09/2015) - Voto: 5/5
Una bella storia d'amore, di ricordo e di rimpianto che passa per le violente sensazioni dell'adolescenza e le soffuse nostalgie della maturità. Un vivido collage di emozioni, percezioni e l'incontro/fusione di due cuori.
Ale (04/09/2012) - Voto: 2/5
E' un libro a mio giudizio troppo acclamato rispetto all'effettivo valore. Ci sono alcuni sprazzi che mi hanno permesso di arrivare alla fine appassionandomi a questa storia tormentata, ma lo stile -con frasi e parole ammassate a mo' di "flusso di coscienza"- è terribilmente retorico, ridondante e già visto.
Pierluigi (27/08/2011) - Voto: 3/5
Storia raccontata con stile e flussi di pensiero adolescenziali, con tutte le varie fisime/esaltazioni degli adolescenti. E' un libro molto conciliante sul trascorrere del tempo e della vita delle persone, in particolar modo sulla maniera di non agire secondo la propria volontà e farsi trasportare dalle cose senza prendere le redini della propria vita, per arrivare a situazioni che forse non si volevano: le due anime gemelle, Elio ed Oliver, non vivranno assieme perché entrambe prenderanno le vie della vita e non sceglieranno come vivere la vita. C'è da aspettarsi un seguito meno abulico!