Il commesso viaggiatore

venera (17/05/2020) - Voto: 3/5
Sono un ammiratore di Indriðason, di cui ho letto praticamente tutto: questa volta, però, la storia mi è piaciuta meno del solito. Ci sono gli ingredienti del romanzo storico (l'occupazione britannica e americana dell'Islanda nella seconda guerra mondiale), del giallo (l'omicidio di un commesso viaggiatore), dell'approfondimento sociale e psicologico. Tuttavia, l'impressione è che nessuna di queste strade sia percorsa sino in fondo, per cui viene fuori una storia un po' debole, con personaggi scoloriti, appena abbozzati. Ciononostante, ho letto comunque volentieri perché Indriðason, anche quando non è al suo massimo, resta comunque un maestro.
Annalisa (24/09/2019) - Voto: 4/5
Pur preferendo Erlandur come protagonista dei libri di Indridason devo ammettere che questo libro cattura dalle prime pagine! Trama ben strutturata che si colloca bene nel periodo storico della seconda guerra mondiale... intrighi internazionali ma anche storie di sofferenza umana di gente comune con forti tinte di giallo!
Carla (22/09/2019) - Voto: 2/5
Ambientati nella sperduta e silenziosa Islanda, ho sempre amato i romanzi di questo scrittore, l’ingenuità e la semplicità dei suoi personaggi, non corrotti dal consumismo e fedeli alle proprie tradizioni. Ma anche per lui vale il discorso della fama, che ha saputo conquistarsi in questi ultimi anni, perdendo per strada quell’alone di mistero e quel fascino esotico che rendeva la sua scrittura fresca e insolita. Rimane solo la purezza degli intenti ma privata dal resto risulta un po’ inverosimile e anche banale. Anche la storia in sé manca di phatos, è ripetitiva e risulta poco avvincente. Peccato.
Luca (21/12/2018) - Voto: 3/5
Non certo il migliore dell'autore, anche la storia questa volta lascia un po' a desiderare. Comunque si fa leggere
rosa (08/11/2018) - Voto: 4/5
storia ben raccontata