Le due mogli di Manzoni

Giancarlo Vietri (10/11/2023) - Voto: 4/5
Devo dire che il libro un pochino mi ha deluso, non foss’altro per averlo letto dopo un altro romanzo della stessa autrice, Le due mogli di Dante, che è un vero capolavoro. Trovo che il primo centinaio di pagine (una decina di capitoli) si potrebbero saltare quasi a pie’ pari, perché servono solo di ambientazione (una lunga noiosissima ambientazione) e mancano di una vera e propria vicenda. Stesso dicasi per la cinquantina di pagine finali, dove di nuovo l’intreccio romanzesco torna a languire. Resta l’incredibile cura dell’autrice nel ricostruire fatti e situazioni semi seppellite dal tempo, fornendo a spese di una indubbia gran fatica una conoscenza dell’epoca più viva di quella che potrebbero dare un filmato o una fotografia.
varie_età.libri (27/09/2023) - Voto: 5/5
🎤 Lo consiglio per immergersi nella Milano dell'Ottocento, con un po' di dialetto, abitudini quotidiane e parecchi personaggi famosi. Mi è piaciuto molto, lo consiglio a chi vuole conoscere il Manzoni privato e ritrovare tanta Milano. 📝 La storia è raccontata dal punto di vista di Teresa, nel momento in cui diviene la seconda moglie del famoso autore. Ci viene svelato il Manzoni uomo, il don Lisander, la sua personalità, la numerosa famiglia, in una Milano dominata dagli austriaci, che si ribella con le 5 giornate e che partecipa all'unità d'Italia. 📚 Tanti i personaggi storici che si incontrano : Clara Maffei, Ferrante Aporti, Carlo Imbonati, Carlo Porta, Giulia Beccaria, Francesco Hayez, Cristina Trivulzio di Belgioioso... 💫 Ci trovi su Instagram con la pagina : VARIE_ETÀ.LIBRI @varie_eta.libri
Stefania Z (18/07/2023) - Voto: 4/5
Con il consueto vigore narrativo, unito alla completezza di una documentazione storica come sempre accurata ma sapientemente attraversata da una consolidata abilità di romanziera, l'autrice stavolta dà voce a Teresa, seconda moglie di Manzoni che, in prima persona, racconta il proprio vissuto di donna e consorte di un personaggio pieno di talento, ma anche di nevrosi e debolezze molto umane. Unico "neo" il titolo, che non rispecchia adeguatamente l'aderenza al contenuto, poiché di Enrichetta, la prima moglie di Manzoni morta prematuramente, si parla en passant e solo per ricordo.
alonelylierature (21/02/2023) - Voto: 4/5
Mi piace il modo di scrivere della Marazza, anche se questo volume l'ho trovato un poco lento e poco appassionante rispetto ad altri. Resta comunque molto valido e ben documentato. Bell'idea raccontare da storia di Manzoni con il punto di vista di sua moglie
Maura (06/02/2023) - Voto: 5/5
Mi son gustata questo romanzo pagina dopo pagina, bello il raccontare in prima persona di Teresa, ben documentato, ricco di personaggi storici. Sempre brava Marina Marazza!