Pesce Luna (25/03/2024) - Voto: 2/5

Un semplice giallo che si legge in un pomeriggio, personaggi forzatamente sopra le righe, tante citazioni nostalgiche, intreccio che potrebbe prevedere molte soluzioni e infatti ne sceglie una tra le tante. L'ho letto perché avevo voglia di veder coinvolta Villa Borghese in un giallo e ripercorrere i suoi viali col fiato sospeso ma la suspence dura poco. Apprezzo il tentativo di giocare al giallista ma non credo che continuerò a leggere i gialli di Veltroni.

Michele M. (06/11/2023) - Voto: 4/5

Un libro scritto veramente bene che tiene i lettore attaccato alle pagine. Lento nell'entrare dentro la storia, ma una volta dentro non si lascia più il libro per sapere come va a finire.

M Laura Marino (18/06/2023) - Voto: 3/5

Da appassionata di gialli della Christie mi aspettavo, sicuramente sbagliando, qualcosa di simile un classico romanzo inglese trasposto in Italia. La storia mi ricorda una delle fiction Rai viste negli ultimi 15 anni. Certamente interessante, ma che non vale la spesa del libro. Secondo me sarebbe molto bello vederlo trasposto in un film per la tv, non solo per le analogie con molte serie già trasmesse, ma per le bellezze di Villa Borghese ,egregiamente raccontata, bisogna ammetterlo, non in una mera descrizione ma nel vissuto dei suoi fruitori.

giacomo (02/01/2023) - Voto: 3/5

Letto sotto l'ombrellone, molto scorrevole. Mi sono piaciuti i personaggi, ma la storia è poco coinvolgente.

Gecar (10/09/2022) - Voto: 2/5

Proprio una delusione questo romanzo di Veltroni che ci ha abituato a ben altra scrittura ed originalità. Un mix di personaggi già visti, dai bastardi di Pizzofalcone di De Giovanni al Coliandro di Lucarelli. E non ci si venga a dire che sono citazioni. Il voto potrebbe essere più severo se non fosse per i meriti pregressi dell'autore