Un segreto non è per sempre

Isa (20/09/2013) - Voto: 5/5
Libro letto con piacere: c'e' veramente un po' di tutto ma sapientemente giostrato!
elisa (23/08/2013) - Voto: 2/5
Eccezion fatta per qualche passo riuscito meglio, non ho trovato nulla di entusiasmante in un libro dove la parte "rosa" sembra presa dai fotoromanzi per adolescenti,e la parte "gialla" è al contempo banale e intricata. Posso salvare, tuttavia, l' indottrinamento medico perché mi affascina e ho apprezzato le spiegazioni estremamente scientifiche. Come minimo per rendere più gradevole il libro ci vorrebbe una sforbiciata di circa 50 pagine, tagliando alcune descrizioni del suo appartamento, del cagnolino, della coinquilina.
ferruccio (11/07/2013) - Voto: 4/5
Appunto; e per me è un ottimo romanzo che si legge piacevolmente grazie all'acuta ed efficace amalgama di thriller e ironia; proprio così! l'ironia, quando bene si sposa con la suspense, è di fondamentale importanza per rendere la lettura intrigante e trascinante. La storia narrata ben si intreccia con alcuni spunti di medicina legale e con il sospettare di tutti fino al gran finale che ha similitudini con le precise conclusioni del famoso Poirot.
Umberto75 (23/03/2013) - Voto: 3/5
Scrittura frizzante e molto divertente. Plot narrativo con qualche bel colpo scena. Nel complesso un bel libro che consiglio soprattutto sotto l'ombrellone!
Daniela Domenici (12/02/2013) - Voto: 5/5
Nel giro di un anno Alessia Gazzola, medico legale nella vita e scrittrice per passione, ha fatto il bis e ci ha regalato un altro splendido libro, "Un segreto non è per sempre", edito anche questo da Longanesi. Sempre sugli scaffali della mia biblioteca preferita ho trovato questo suo secondo che ha ancora più pagine del primo, ben 412, le quali, però, volano via senza rendersene conto: ancora una volta Alessia Gazzola ha fatto centro regalandoci una storia appassionante, avvincente, costruita con dovizia di particolari e con uno stile narrativo semplicemente perfetto (e ve lo dice una correttrice di bozze ed editor?) che catturano sin dalla prima riga e che piacevolmente "costringono" a non mollare la storia fino all'ultima. La protagonista è sempre Alice Allevi, una specializzanda in medicina legale, che però stavolta non si limita a fare le autopsie o ad assistervi ma si trasforma in una formidabile detective dal fiuto infallibile condito da una simpatia e un'umanità che le permettono di scovare nuovi elementi utili alle indagini e a carpire dalle persone coinvolte particolari che la possono aiutare, in collaborazione col simpaticissimo e professionale ispettore Calligaris, a risolvere i due casi al centro di questa storia. Alessia Gazzola riesce a usare i dialoghi in maniera straordinaria, mai banali ma che anzi servono a definire e ad arricchire i profili psicologici di tutti i protagonisti i quali emergono con le proprie precipue singolarità: da Arthur a Carlo, da Yuki a Cordelia, da Clara a Selina, ognuno di loro ha un posto ben preciso nella geometria di questo giallo che è anche una storia d'amore e di amicizia.