Un segreto non è per sempre

roberta (04/02/2013) - Voto: 4/5
Spiritoso, intelligente, "leggero"...il secondo libro della Gazzola mi é piaciuto molto più del primo. A mio parere la seppur breve esperienza e la maturità della scrittrice lo rendono più "brillante" e scorrevole, una sorta di thriller all'italiana, dove la condotta non sempre eticamente corretta della protagonista riesce a creare un clima disteso e divertente. Mi ricorda per alcuni aspetti i romanzi di Kathy Reichs che leggevo da ragazzina, ma ovviamente a tinte e toni meno accesi e meno "macabri", se mi si passa il termine. Scandite con ordine e senza mai creare confusione vicende della vita privata, lavoro e indagini circa l'omicidio che fa da filo conduttore dell'intero romanzo. Lettura briosa e distensiva. Giudizio positivo per una scrittrice alle prime esperienze ma che dimostra di saper dosare gli ingredienti per la riuscita di un buon romanzo!
valentina (24/10/2012) - Voto: 4/5
Libro carino,scorrevole,scrittura leggera e semplice..sono curiosa di leggere l'altro libro l'allieva.
Claudia (12/10/2012) - Voto: 2/5
Ecco... non ci siamo! Il primo romanzo della giovane scrittrice italiana, medico legale, nonostante i punti poco o mal sviluppati, aveva lasciato ben sperare nella maggiore maturità della seconda opera, cosa che non è avvenuta! La protagonista è meno sciocca e più attenta al lavoro che svolge, a cui aggiunge anche quello di aiuto-detective, ma la storia è di una noia mortale! Non c'è la minima suspence e si capisce tutto fin da metà romanzo, anche se l'autrice vuole provare a stupire con improbabili colpi di scena tutti affastellati alla fine, che danno solo l'idea di un voler rimediare a qualcosa che è sfuggito lungo le centinaia, abbastanza inutili, pagine.
Andrea (09/10/2012) - Voto: 4/5
Non avevo letto l'Allieva e ho deciso di sperimentare la Gazzola direttamente con questo libro, anche invogliato dalle varie recensioni. Mi aspettavo un impiego maggiore delle conoscenze mediche della protagonista nella soluzione del caso, ma in realtà sono solo marginali. Non ho trovato il libro particolarmente coinvolgente, però la storia è simpatica, rilassante.
Eleonora (17/09/2012) - Voto: 2/5
Noioso all'inverosimile. Dopo aver letto "L'allieva" pensavo di aver, finalmente, trovato una scrittrice italiana di mio gradimento ma questo secondo romanzo mi fa un po' ricredere. Concordo con chi ha definito il romanzo senza mordente; troppo lungo e quasi incapace di coinvolgere il lettore. Peccato.