Enzo (07/07/2012) - Voto: 3/5

Devo dire che, come per il precedente, questo libro si legge velocemente e piacevolmente. Mi resta il dubbio della collocazione delle storie di Alessia Gazzola nel panorama librario. Giallo ? Direi che le trame sono sì con omicidi di sfondo, ma manca il pathos della storia intricata. Thriller ? Direi proprio di no, colpi di scena continui e serial killer non ce ne sono. Noir ? Direi di no. Non ci sono antieroi, alla fine tutto si chiarisce.. Resta il fatto che questa "via di mezzo" comunque appassiona perchè l'abiltà di Alessia Gazzola sta nel mixare la storia con le parti emotive del quotidiano di ognuno di noi: la vita sentimentale, i nostri capi gerarchici, i colleghi. Forse vorrei vedere una volta la nostra dott.sa Allevi più segugio, più coinvolta in un mistero vero. Da vecchio amante dei gialli vecchio stile un po' di tensione emotiva in più non mi dispiacerebbe.

Laura (02/07/2012) - Voto: 4/5

Nuova storia con protagonista Alice Allevi, frizzante specializzanda, con le idee sentimentali un po' confuse, pasticciona e curiosa che non perde occasione per mettere il naso anche dove non dovrebbe. Il personaggio dell'Allevi era già pienamente riuscito nel primo libro, dove risultava, però, zoppicante la parte "gialla". In questo romanzo l'autrice riesce a tratteggiare bene l'intricata vicenda della famiglia Azais e a dipanare l'ingarbugliato e contorto caso. La trama regge bene e tutti i pezzi dell'intreccio alla fine combaciano e si intersecano nel disegno finale. Piacevole conferma

missmarple (29/06/2012) - Voto: 5/5

Mi è piaciuto molto,molto più del primo. Lettura fresca,ironica,divertente.C'è un po' di tutto:medicina legale,amore,omididi,humor,ironia e simpatia. Brava Alessia!!! A quando il seguito???

Claudia (21/06/2012) - Voto: 5/5

Non ci speravo, invece mi sono dovuta ricredere!!! Il secondo libro della Gazzola mi è piaciuto di più del primo. Scritto bene, divertente, la storia è scorrevole e mai noiosa e poi il rapporto amore/odio fra Alice e Claudio tiene incollati alle righe. Visto il finale attendo il terzo con ansia...

UnAironeBlu (15/06/2012) - Voto: 4/5

Abbiamo finalmente una Kay Scarpetta italiana. Un romanzo da "sotto l'ombrellone" leggero, veloce, divertente, da leggere assolutamente di seguito al precedente "L'Allieva" , forse più facile e meno "incartato" nella fase finale. Non aspettatevi dei capolavori, ma sono comunque due romanzi simpatici e abbastanza ben scritti, considerata la giovane età dell'autrice. Brava Alessia Gazzola.