Waterloo

Filippo G. (08/07/2021) - Voto: 5/5
Di Bernard Cornwell ho letto diversi libri, uno più bello dell'altro, per questo ho deciso di comprare anche questo pur avendo letto altri libri e visto diversi documentari su Waterloo. La cosa sorprendente è che Cornwell, uno dei maestri del romanzo storico, è riuscito a scrivere questo saggio rendendolo appassionante come un romanzo. Lettura consigliata sia per chi non ha mai letto niente su questa battaglia sia per chi vuole approfondire.
Giandomenico (19/09/2019) - Voto: 5/5
Amante del Cornwell medievale -la saga dell'arciere in particolare- sono stato subito attratto da questo libro un po' fuori dalle sue solite corde e, pur conoscendo ormai a memoria la battaglia per via delle numerose pubblicazioni sull'argomento specifico e su Napoleone in generale, ho trovato piacevole ed interessante il suo racconto "romanzato" ritrovando il suo stile narrativo coinvolgente ed appassionante. Gli appassionati di strategie e battaglie viste nei numeri, nelle mappe e negli schieramenti troveranno questo testo carente su certi punti e sulle cartine in particolare ma è un ottimo libro per conoscere quella battaglia con piacevole interesse e senza il tedio di numeri e tabelle. Vivamente consigliato a chi voglia informarsi con leggerezza e piacevolezza.
clatiz (07/09/2015) - Voto: 5/5
Un gran bel libro.Non voglio tediare chi forse leggera'queste mie righe con l'elenco completo delle pubblicazioni su Waterloo,Napoleone,il periodo e le biografie.Come gia'scrissi in Marcia fatale(qui su IBS,un gra libro) sono un appassionato ed iscritto al Souvenir.Cominciamo con il dire che niente e'inventato,lo stile e'scorrevole ed avvincente,quindi concordo con quei giornali inglesi che l'hanno definito un bellissimo libro,una bellissima storia.credevo di trovare o ritrovare i soliti brani di diario,le solite lettere di chi c'era Anche in questo,e su questo ho avuto iuna piacevole sorpresa:si puo'ancora scrivere su Waterloo senza ripetere le stesse cose,c'e'ancora qualcosa non noto a noi,pubblico italiano E'vero che qualche volta l'autore ripete concetti gia'espressi,ma niente appesantisce il volume,niente gfa'esclamare allo..scandalo.Bellissimo libro,dicevo che insieme a Marcia Fatale hanno dato a noi,pubblico italiano,qualcosa di emozionante e alla pari con paesi quali Inghilterra e Francia,qualcosa che da noi(come tanti altri libri)magari non mancava del tutto ma sempre poco originale Bello,consiglio atutti,come dice una delle recensioni agli appassionati e non
Bill (13/08/2015) - Voto: 4/5
Una storia ottima - avvincente, ma la mancanza di mappe la rendeva piuttosto confusa.
daniele congiu (24/06/2015) - Voto: 2/5
Concordo con la precedente recensione. La capacità di rendere le fasi salienti dell'evento storico e della drammaticità dello scontro non riesce a compensare la unilateralità della rappresentazione. Napoleone viene descritto come goffo, lento nelle decisioni, sprezzante delle vite umane e sempre lontano dal campo di battaglia. (Mentre la realtà storica racconta che nelle fasi finali cercò la morte sul campo e venne portato via a forza dalla Guardia Imperiale). Blucher e i prussiani e gli anglo-olandesi sembrano avere un ruolo del tutto marginale. Si staglia solo Wellington lucido, freddo, sempre in prima linea come unico vincitore. In sintesi un'occasione mancata...