Agguato sull'isola

Francesca (15/06/2004) - Voto: 5/5
Concordo in pieno con le considerazioni degli altri lettori, la George è impareggiabile nel costruire intrecci e personaggi e anche per me ogni sua uscita (purtroppo rara in effetti) è un momento di delizia. Semmai il finale (ma non è la prima volta che lo noto) appare un pò frettoloso, mi è sembrato che ci fossero ancora domande in sospeso o forse è stato il dispiacere di averlo già finito. Comunque assolutamente splendido, a mio avviso meglio di "Cercando nel buio" e di "La miglior vendetta".
lorenzo (07/06/2004) - Voto: 5/5
concordo con quanto scritto nelle precedenti recensioni mi rimane solo il dubbio della rarita' delle pubblicazioni della george in italia: non é adeguatamente apprezzata nel nostro paese oppure effettivamente scrive con il contagocce? sono appassionatissimo di letteratura gialla ma la george é imbattibile!!sara' difficile attendere tanti mesi per gettarmi nella prossima avventura di tommy,barbara,& c.!! buona lettura a tutti!!! lorenzo
mago (07/06/2004) - Voto: 5/5
avevo già scritto la scorsa settimana ma probabilmente la mia recesione non è arrivata. Mi stupisce comunque un numero così basso di recensioni: ho l'impressione che la George sia poco conosciuta e poco valorizzata in Italia. Io ho tutti i suoi libri e la seguo da sempre.Poche scrittrici come lei sanno approfondire l'aspetto psicologico dei personaggi e sanno trasformare un mistery in un romanzo. Anche questa volta non mi ha delusa, pur avendo avuto l'impressione che la fine sia arrivata in fretta e furia: ma questo è forse perchè mi dispiace sempre finire un libro della George.
margo (01/06/2004) - Voto: 5/5
SONO DA SEMPRE UN'APPASSIONATA DELLA GEORGE, ASPETTO I SUOI LIBRI COME ASPETTAVO BABBO NATALE. QUALCHE VOLTA MI HA UN PO' DELUSA, QUESTA VOLTA NO:LE SUE DESCRIZIONI ACCURATE DEI PERSONAGGI, LO SVOLGERSI DI INNUMEREVOLI TRAME ATTORNO AD UN FATTO (COME E'SUA CARATTERISTICA) SONO STATE SPLENDIDE. MI PIACE ANCHE LA SUE SCELTA DI ALTERNARE COME "INVESTIGATORI" I DIVERSI PROTAGONISTI CHE ORMAI CONOSCIAMO COSì BENE. UNA COSA NON MI E' CHIARA: E' FINITO TROPPO BRUSCAMENTE O -COME AL SOLITO- I LIBRI DELLA GEORGE NON VORRESTI FINISSERO MAI?
rossana (16/05/2004) - Voto: 5/5
Ho letto tutti i libri della George, compreso quest'ultimo che ho trovato appassionante come gli altri. Il suo stile è "balzacchiano" per la cura dei dettagli, le descrizioni minuziose e di luoghi e personaggi talmente accurate da sembrare un invito al lettore ad entrare realmente nella storia e a parteciparvi. Adoro il personaggio di Deborah, così volitivo e determinato e le invidio l'amore di suo marito, St. James, tanto rigoroso e analitico nella sua professione, quanto adorabile e comprensivo nei confronti di sua moglie. Come negli altri suoi romanzi, anche in questo, la George prende per mano il lettore e lo conduce pagina dopo pagina, negli abissi della psiche umana, fra rancori, bugie, sentimenti ed emozioni a volte nascosti, fino al momento della verità che, come sempre, sorprende. Ogni volta, mi dispiace di arrivare all'ultima pagina... vorrei che il "viaggio" durasse di più tanto mi assorbe.