Fiori sopra l'inferno

Giulia (13/05/2020) - Voto: 5/5
Trama ben costruita e avvincente, che svela a poco a poco tutti i dettagli di una storia che appassiona. Non riuscirete a smettere di leggerlo!
Antonio (12/05/2020) - Voto: 5/5
L'ambientazione in una vallata in cui regna il mistero e soprattutto il silenzio rende il thriller davvero imperdibile affascinando, già dalle prime pagine. Dall'esplorazione della mente del mostro, attraverso la persona che chiamata a risolvere il giallo, e poi c’è l’emergere della soluzione. Riuscirà la detective Teresa battaglia a far luce sull'accaduto? Al lettore la risposta. Per me è stata una lettura entusiasmante da consigliare indubbiamente.
Elena (12/05/2020) - Voto: 5/5
Ho adorato questo libro e ci tengo a sottolineare come sia il romanzo d'esordio di questa fantastica scrittrice. Se amate la natura e in particolare i boschi e il loro fascino allora questo libro fa al caso vostro: splendide ambientazioni, descritte nei particolari tanto da farti immaginare di essere proprio lì. Si percepiscono i rumori, persino gli odori del bosco! Una storia piena di tensione e di suspense fino alla fine. Lo consiglio a tutti.
Anna (11/05/2020) - Voto: 5/5
“Fiori sopra l’inferno” è un romanzo meraviglioso. La protagonista principale, il commissario Teresa Battaglia, è una donna un po’ burbera, ma forte, determinata, una sopravvissuta, una guerriera che combatte contro le sue fragilità e i suoi incubi. Adesso Travenì, un paese nel cuore delle Alpi, ha bisogno del suo aiuto per fermare l’esecutore di un delitto efferato ed inquietante. Ma non sarà facile, perché proprio la piccola comunità montana, sarà il primo ostacolo per le indagini. Un paese chiuso ed impenetrabile, che non vede di buon occhio gli “stranieri” venuti dalla città, che difende i propri segreti e non collabora, intralciando Teresa. Ad aiutarla a trovare l’assassino però, ci sarà la sua squadra ed un nuovo ispettore, Massimo Marini, che farà di tutto per ottenere l’approvazione e il rispetto del commissario. La storia si svolge tra montagne impervie, oscurità, respiri sinistri e la foresta millenaria. Non fungono solo da sfondo, ma diventano essi stessi personaggi, testimoni immobili degli orrori, del male, della violenza e della crudeltà. Leggendolo, ti coinvolge, ti turba, ti destabilizza, ti lascia con il fiato sospeso. Ti fa immergere in un paradiso naturale, ma ti insegna che quei luoghi sono per il silenzio, per il vento e i fiori d’alta quota; per questo devono essere rispettati e non violati e avvelenati dalla superbia dell’uomo. Ti fa anche innamorare di un personaggio, Teresa Battaglia... Diventa tua amica, ti diverte, ti fa preoccupare, ma ti fa capire che bisogna sempre lottare e mai arrendersi anche se la vita è dura e piena di ostacoli.
mikmia (11/05/2020) - Voto: 5/5
Da leggere! Bello il racconto e i personaggi, protagonisti intensi, particolari e "fuori degli schemi". Ed è anche psicologico oltre che un giallo.