veronica (04/07/2020) - Voto: 4/5

Molto emozionante, ma anche molto triste. La storia di due sorelle molto sfortunate che hanno dovuto sopportare una vita di sofferenza e violenze. Molto ben scritto

Angelo (16/05/2020) - Voto: 5/5

Dopo aver letto questo libro non ho potuto fare a meno di comprarne una seconda copia e regalarlo, sia per il piacere di condividere le emozioni provate sia per il dovere di far conoscere una verità scomoda che ancor oggi non ha ricevuto piena giustizia. Le figlie del mare sono donne "immense " e profonde come l oceano in cui passano la maggior parte dell esistenza , e neanche l orrore della guerra è riuscito a farle indietreggiare di un passo dalla loro essenza.

Vittoria (15/05/2020) - Voto: 5/5

Un romanzo emotivamente carico, pone il lettore al centro di una realtà cruda e di cui si parla poco: sono state scritte molte pagine su ciò che hanno subito gli ebrei, ma in pochi hanno raccontato gli orrori delle guerre in oriente. Le torture e le violenze perpetrate dall'esercito giapponese ai danni delle donne vengono raccontate dalle voce toccante di una "figlia del mare", giovane ragazza appartenente alla leggendaria comunità Coreana delle donne che ereditano l'arte di immergersi. Come una risalita dagli abissi, così la storia di Hana attraversa l'oscurità del rapimento e della prostituzione su costrizione, fino ad arrivare alla riconquista della libertà grazie a un notevole coraggio e a una incredibile forza di volontà. Un libro scritto molto bene, da leggere tutto d'un fiato e di cui si sente la mancanza subito dopo l'ultima pagina.

Giacc (27/03/2020) - Voto: 5/5

Testo bellissimo e commovente. La scrittura semplice e fluida trasporta il lettore in un passato recente e taciuto dal sapore amaro. I dettagli creano immagini vivide nella mente di chi legge. Consigliato alle donne, anche di giovane età ma, soprattutto, agli uomini.

carlo (17/02/2020) - Voto: 5/5

Bellissimo e intenso. Consigliato!