Ninfa dormiente

annalisa (05/02/2024) - Voto: 5/5
Ho conosciuto Teresa Battaglia ed i suoi collaboratori col romanzo d'esordio di Ilaria Tuti, che, pur facendomi cogliere la bravura dell'autrice, non mi aveva convinto al 100% . Con "Ninfa dormiente", invece, devo riconoscere che Teresa farà parte dei miei investigatori cult. Il romanzo è bellissimo, non solo per la trama avvincente ma, soprattutto, per come si evolve anche la storia personale dei protagonisti; e per la profondità dell'analisi che ne fa l'autrice. Meraviglioso....al prossimo
Francesca (16/04/2023) - Voto: 5/5
Storia che parte più lenta del precedente fiori sopra l'inferno, ma molto più introspettiva e profonda
¡Elisa! (29/01/2023) - Voto: 3/5
Devo dire che non apprezzo per niente argomenti come sciamanesimo ed esoterismo, sono infatti questi che abbassano un po' la mia valutazione sul romanzo. Trovo invece che Ilaria Tuti sia molto brava e preparata nel descrivere i luoghi e gli eventi storici a cui si intrecciano le vicende dei suoi romanzi. Inoltre ormai mi sono affezionata a Teresa Battaglia e Massimo Marini, dei bei personaggi, descritti in modo talmente concreto che si possono immaginarne le sembianze.
Daniela (14/01/2023) - Voto: 5/5
La tensione e il mistero del giallo, la difficoltà di distinguere la realtà, mentre Teresa precipita verso la sua malattia e il suo cammino si fa più incerto, non sono l'ingrediente principale di questo splendido romanzo. C'è molto altro. C'è un inizio che promette un crescendo di tensione, ed è una promessa mantenuta. C'è una Teresa che riesce ad avvicinarsi a Marini, a liberarlo dal peso del suo segreto e, come una madre, lo prende per mano per aiutarlo nei tratti più difficili. E poi c'è Teresa. C'è Teresa. C'è Teresa. Solo lei basterebbe. Una protagonista che potrebbe essere tutto ciò che non dovrebbe essere un eroe: si muove con fatica, ormai, ha sessant'anni, con un fisico minato da un intervento debilitante e dal diabete... è una donna! Eppure è la vera eroina, la protagonista, colei che tiene in piedi tutta la narrazione, colei che, con la sua intelligenza e con la sua empatia, riesce a individuare i colpevoli perché entra nel loro cuore. E' entrata nel mio di cuore. Mi ha conquistata davvero, questa donna caparbia, tenace, eccezionale... forse proprio grazie alla sua imperfezione.
Enza (04/01/2023) - Voto: 1/5
Libro faticosissimo da portare alla fine. Sembra essere un lunghissimo infinito tema dello studente che vuol dimostrare quante conoscenze possiede e indurre in chi legge un senso di ammirazione per 'co tanto sapere. Niente altro.