Stirpe di navigatori

Manu58 (02/11/2020) - Voto: 4/5
Premesso che adoro Buticchi e che ho letto tutti i suoi libri, questo l’ho trovato un po’ sotto le righe. Troppo poche le pagine dedicate a Sara e Oswald e troppe, seppure ben scritte e accurate come sempre dedicate all’oggetto della storia. Sono rimasta con un po’ di amaro in bocca sicuramente mai successo con Buticchi. Al prossimo!
Charlie57 (02/11/2019) - Voto: 3/5
Libro dalle due facce. La prima quella avventurosa un po' deludente; la seconda apprezzabile per la ricostruzione storica che inizia dal 1755 con la tratta degli schiavi dall'Africa, la guerra in Vietnam, il '68 a Parigi e le guerre tribali congolesi degli anni '80. Non è il solito Buticchi che ho conosciuto in altre sue opere.
lavinia (01/11/2019) - Voto: 2/5
Posso dire che essendo una sua fans accanita, ed avendo letto tutti i suoi libri," Stirpe di Navigatori" e quello che si legge peggio, quasi a fatica. La parte finale con i suoi affezionatissimi Oswald, Sara, Bernstein e Grandi sono la parte migliore del libro.
sonia (11/10/2019) - Voto: 3/5
È quello che mi è piaciuto meno. Troppo lento nelle pagine sulle ricostruzioni storiche e troppo veloce nella parte finale. Forzate, secondo me, anche numerose svolte positive in situazioni di pericolo. Meno coinvolgente.
michele (25/09/2019) - Voto: 5/5
Avventura di un autore italiano: caso più unico che raro. Si legge e si gusta. Lo consiglio. Molto bello.