Una cosa da nascondere

Eledaga (04/07/2022) - Voto: 3/5
Mi sarei aspettata una storia più avvicente, ma sono rimasta delusa. Rispetto ai precedenti, questo libro é poco coinvolgente. Da leggere comunque, per chi ha letto tutti gli altri
loreb75 (27/05/2022) - Voto: 3/5
Adoro Elizabeth George, fin dal primo giallo di Lynley: dopo la lunga pausa dall'ultimo libro, mi aspettavo qualcosa di meglio. Preferisco il caro vecchio giallo all'ingelse: l'argomento è delicato e pure molto importante, ma secondo me non adatto a reggere la trama di un poliziesco Non certo noioso, però lontano dai lavori precedenti
Elena (24/03/2022) - Voto: 5/5
Nonostante l'argomento sia così angosciante, almeno per me, lei riesce sempre a catturare la mia attenzione. Il libro parte piano, in certi momenti avevo timore di trovare scritto quello che non avrei voluto leggere. Poi, in un crescendo progressivo, la storia si apre e i personaggi si fondono mettendo fine alle mie ansie. La George è, per me, sempre da leggere, per chi ama il genere e, questo libro, così diverso dagli altri, per l'argomento, è stato per me una chicca inaspettata.
Simo (20/03/2022) - Voto: 5/5
Ritorna Elizabeth George dopo qualche anno dal suo ultimo romanzo, e a differenza di tutti i suoi libri che ho letto, qui si dà molta importanza a una tematica sociale, purtroppo ancora presente nel mondo. Bravissima quindi ad intrecciare un giallo ad un problema sociale, non cadendo mai nel banale. Consigliatissimo
Erin (18/03/2022) - Voto: 3/5
Iniziato da poco ma la George conferma di essere ben lontana ormai da La miglior vendetta o Dicembre è un mese crudele, titoli con i quali l'ho conosciuta e apprezzata. Prima leggevo i suoi romanzi perché amavo quel tipo di giallo poliziesco con ambientazione tipicamente britannica e questo mi rilassava, mi piaceva aspettare il prossimo per conoscere il destino dei vari Linley, Helen o Barbara nei loro panni rassicuranti. Ora però i suoi ultimi libri sembrano perlopiù trattati socio antropologici incentrati su problematiche di minoranze etniche all'interno di Londra o dell'Inghilterra in genere. L'attenzione che metto per leggere, capire e apprezzare il testo è diversa rispetto al passato e seppure il suo stile rimane unico non ci vedo più un poliziesco ma qualcosa di completamente diverso, che la copertina e la fama dell'autrice travestono da giallo.