Miss Bee e il cadavere in biblioteca

n (18/06/2025) - Voto: 5/5
libro super interessante
Irmea (12/06/2025) - Voto: 5/5
Molto carino! Lettura scorrevole e trama molto intrigante. I personaggi sono ben delineati e non vedo l'ora si scoprire come andrà avanti la storia!
Siamosolostorie (01/06/2025) - Voto: 2/5
Non lo considero un giallo vero e proprio. Ho trovato una protagonista scolorita, senza una particolare verve e determinazione. Mi è sembrata molliccia. Una storia che a volte sembrava un'indagine, altre un libro rosa. Molto meglio la vecchia cara Miss Marple.
R (07/04/2025) - Voto: 5/5
Scorrevole e leggero, l'autrice ha saputo costruire un nuovo bel personaggio, intraprendente e frizzante. Sto preferendo questa saga a quelle precedenti.
Marco (03/04/2025) - Voto: 2/5
Alessia Gazzola ha iniziato la sua carriera di scrittrice con L'Allieva, un romanzo che coniugava una parte di indagine (la protagonista è una specializzanda in medicina legale) con storie puramente romantiche. L'idea non era proprio nuova, poiché come personaggio similare c'era già Kay Scarpetta di Patricia Cornwell. Dopo altri romanzi staccati dalla serie di Alice Allevi, la Gazzola torna con questi romanzi (più di uno) dedicati a Beatrice Bernabo', giovane fiorentina trasferitasi nell'Inghilterra del 1924 insieme al padre e alle due sorelle. Qui, Beatrice vive una serie di (dis)avventure insieme ad altri personaggi che vanno da nobili decaduti, ereditiere e ispettori di Scotland Yard. Questo primo romanzo l'ho trovato senza infamia e senza lode: dopo aver letto la serie di Jessica Fellowes dedicata alle sorelle Mitford, ambientate nello stesso periodo storico, posso solo dire che il romanzo di Alessia Gazzola non è ancora a quel livello, forse perché più incentrato sul romanticismo, con diversi, troppi personaggi che si innamorano di Bee. Inoltre, non capisco la scelta editoriale di far uscire questo primo libro a novembre e poi pubblicare il secondo a gennaio (con la programmazione a marzo del terzo). Leggendo la sinossi del secondo, capisco come va a finire il primo, quando si nomina un personaggio che non si sa se sia colpevole e innocente. Vedremo se col tempo migliora, essendo il primo libro sempre più quello descrittivo, dove vanno spiegate cose che nei successivi sono ormai assodate.