Rachele (07/07/2021) - Voto: 5/5

Avvincente ed intrigante! Soprattutto dalla seconda metà del testo

Antonio (23/09/2019) - Voto: 2/5

La ricetta di questo romanzo, lunghissimo e lento, è semplice: prendete un po’ di luoghi comuni tipici del giallo moderno (ricchi uomini d’affari pervertiti, fanciulle indifese vittime di padri orchi, nazisti, crimini informatici, serial killer, maniaci religiosi) e protagonisti tratti di peso dal cinema di consumo, mescolate bene, ma non tanto da destare l’attenzione del lettore, e otterrete il libro di Stieg Larsson. Non che Uomini che odiano le donne sia un brutto libro: è un buon thriller, anche se prevedibile, e può bastare per una lettura “da ombrellone”, niente di più. Stupisce il successo ottenuto: di libri simili – troppo simili – ne abbiamo letti a decine senza scaldarci troppo.

valix1980 (23/01/2019) - Voto: 4/5

Bello. Avvincente e intrigante la trama. Scrittura scorrevole

Omar (22/09/2018) - Voto: 5/5

Dopo aver finito il libro cercavo Lisbeth per strada, nei passanti, in altri libri. Larsson ha creato dei personaggi così reali e solidi che ti restano addosso anche dopo molto tempo. Li vorresti avere lì accanto per poterli sommergere di domande e condividere la loro storia. Non importa che sia un thriller o un poliziesco, questo è un libro che va letto a prescindere dal genere.

marcostraz (29/08/2017) - Voto: 4/5

Libro bello anche se molto lungo, in cui in gran parte delle prime 200/300 pagine sostanzialmente non succede nulla...comunque la scrittura è scorrevole, ed è evidente che tutta la parte economica ha un che di biografico...per il resto la storia ha qualche evidente forzatura (la hacker che tutto può e tutto scopre è poco credibile) ma è allo stesso tempo molto piacevole...