Happy nation

Di (11/12/2014) - Voto: 5/5
E' grazie alla Marklund se mi sono appassionata ai gialli svedesi, il primo libro preso per pura attrazione della copertina, ma l'intuito non ha sbagliato. Ho letto tutta la serie, la scrittura è avvincente,il personaggio di Annika sfaccettato, una donna comune che lavora con passione e dedizione. Le storie si leggono voracemente e non sono mai banali. Anche dai sui libri è stata tratta una serie Tv Crime Reporter, se non ricordo male, ma dopo averla vista non la consiglio... libri veloci e taglienti, puntate lente e noiose.
Tobias (05/09/2014) - Voto: 4/5
Ho letto tutti i libri di Liza Marklund (a parte Paradiset/Vanished non ancora tradotto in italiano), mi sono innamorato dei personaggi da Annika, a Thomas, ai piccoli Kalle ed Ellen e a tutti i personaggi del quotidiano La Stampa della Sera. Questo è il decimo episodio di Annika Bengtzon, concordo con il precedente commentatore sul fatto che è un po' sotto tono rispetto agli altri romanzi, ma ad ogni modo l'ho apprezzato.E ho apprezzato soprattutto il parallelo giornalista/poliziotta con il ritorno sulla scena di Nina Hoffmann. Non do le 5 stelline perché, nonostante la vicenda principale venga incastrata a meraviglia con una vicenda che apparentemente sembra non centrare nulla, ho trovato la conclusione del libro troppo frettolosa, avrei preferito fosse un po' più articolata. Ad ogni modo aspetterò ancora con ansia il prossimo capitolo delle avventure di Annika.
giulippa (24/07/2014) - Voto: 2/5
Io ho letto tutti i libri della Marklund e devo dire che mi sono piaciuti. Questo invece è diversi gradini sotto la media. Ho fatto un po' molta fatica per portarlo a termine.