Il domatore di leoni. I delitti di Fjällbacka. Vol. 9

manu (31/07/2020) - Voto: 3/5
Romanzo abbastanza avvincente, con diversi periodi temporali datati. E' il secondo libro che leggo dell'autrice, il primo fu "Lo scalpellino" ma la trama e' assai simile, ed e' stato facile indovinare il finale, anche se qui un po' piu' articolato. Nelle ultime pagine l'autrice con delle confessioni spiega bene il finale, ma non torna piu' su un omicidio avvenuto prima. Nel complesso discreto, ma molto simile al libro "Lo scalpellino"
anastasia (12/06/2020) - Voto: 5/5
Bel libro
dan (14/05/2020) - Voto: 4/5
Amo particolarmente questa autrice che seguo dal suo primo racconto perché riesce pur raccontando un thrilling angosciante a dare ai suoi racconti una dimensione di normalità . Anche qui come negli altri racconta la vita del comissario e della sua famiglia. Nonché i vari intrecci famigliari, suocere sorelle ed amici. Accanto a questa rassicurante normalità abbiamo un intreccio di morti e di inganni che verranno poi solamente rivelati nel finale a sorpresa. L' unica cosa che mi ha disturbato particolarmente é nel finale la somiglianza con il bellissimo libro di Carrisi " Il Suggeritore". Per il resto lo consiglio sicuramente
czucco (14/05/2020) - Voto: 4/5
Ho trovato davvero ben riuscita la storia narrata ne "Il Domatore di Leoni" che mantiene un buon ritmo per tutta la sua durata, grazie anche ad una narrazione che cambia scenario e attore in continuazione; e, anche se avevo intuito abbastanza precocemente chi potesse essere il mostro, sono rimasta a bocca aperta per le sorprese che ci riserva comunque il finale. Consiglio questo romanzo a chi ama i gialli e non disdegna storie a tinte piuttosto forti: devo ammettere che le descrizioni delle torture inflitte mi hanno fatto accapponare la pelle.
kri (14/05/2020) - Voto: 4/5
Non è la prima volta che inizio una serie dal decimo libro e devo ammettere che, anche se c'è qualche leggero richiamo ai romanzi precedenti, non ho sentito la mancanza di informazioni o la sensazione che mi mancasse qualcosa. L'autrice è abilissima nel farci entrare immediatamente nel vivo di una storia che mette i brividi: alcune ragazzine sono scomparse in circostanze misteriose e di loro non si sa più niente. Apparentemente non hanno nulla in comune, vengono da città, famiglie e situazioni diverse e non hanno lasciato traccia; ma quando una di loro riemerge con delle ferite orrende, la polizia capisce di avere a che fare con un mostro disumano. Nella storia si intrecciano le indagini della polizia, con a capo Patrik, e quelle di sua moglie Erica, che sta raccogliendo notizie per scrivere un libro su un crimine commesso diversi anni prima: ci vorrà poco a capire che le due vicende sono in qualche modo legate e, solo dall'unione dei loro sforzi, emergerà la terribile verità.