L' ingegno e le tenebre. Leonardo e Michelangelo, due geni rivali nel cuore oscuro del Rinascimento

FrancescoDeo (24/08/2024) - Voto: 5/5
Roberto è una garanzia, non esitate a divorare questo libro!
Sergio (09/05/2024) - Voto: 5/5
Ho conosciuto Mercadini casualmente grazie ad un video su YouTube dedicato a Giotto. Lo apprezzai per la capacità di spiegare il perché della grandezza di quell’artista. Da allora seguo la produzione di Mercadini, video e libri, colpito dalla gradevolezza del suo stile e ammirato per l’enorme varietà di argomenti (dalle mele ai minerali, dai pirati ai libri di testo scolastici, ...) che tratta sempre con grande acume. Ho quindi iniziato la lettura di questo libro con grandi aspettative, e l’ho finito pienamente soddisfatto. È una lettura che raccomando a tutti, senza distinzione di età o cultura.
Laura (09/01/2023) - Voto: 5/5
Questo libro mi ha sorpresa positivamente e l'ho già consigliato a numerosi amici, appassionati di storia dell'arte e non. Con un linguaggio semplice ma non banale, Mercadini ci immerge nel mondo del rinascimento italiano e punta il suo faro di volta in volta su un personaggio diverso dipingendo anche un quadro del contesto storico generale. In complesso è una lettura molto piacevole e scorrevole, ricca di aneddoti interessanti e riflessioni puntuali e profonde. Consigliatissimo!
PierD (23/11/2022) - Voto: 5/5
Meglio così non si poteva davvero fare! Un libro su Leonardo e Michelangelo in cui paradossalmente i protagonisti, forse, meno interessanti tra tutti sono.... Leonardo e Michelangelo! Perché, oltre la loro presenza costante, il libro ruota attorno alla vita di uomini comuni, artisti, architetti e scienziati che hanno popolato il Rinascimento dei Medici, di Savonarola, della Roma di Giulio II, dipingendo volti di individui assolutamente imprevedibili e di altri (come i nostri protagonisti) che condividevano il fatto di non condividere praticamente nulla, tranne il loro sterminato senso di umanità. Il miglior libro divulgativo sulla storia dell'arte rinascimentale che ci sia in commercio.
Daniela (05/09/2022) - Voto: 5/5
Le numerose citazioni del Vasari e di altri autori contemporanei aiutano a calarsi nell’atmosfera, come se la storia del Rinascimento si svolgesse davanti ai nostri occhi, per le strade di Firenze o davanti al Papa. Mercadini riesce a raccontarci due geni diversissimi tra loro, Michelangelo e Leonardo, che sono diversi da chiunque abbia vissuto nella loro epoca, perché unici e inimitabili. La loro genialità è raccontata a tutto tondo: ci vengono mostrate sia le luci che le ombre, in un tentativo di raccontarci le loro ambizioni e il loro modo di pensare. È un libro bellissimo, che può essere letto da chiunque, non solo dagli amanti della storia dell’arte: la minuziosa descrizione ci permette di vedere le opere d’arte come se ce le trovassimo davanti, mentre la ricerca appassionata dell’autore diventa appassionante ed entusiasmante. Leonardo è presentato come un genio in anticipo sui tempi, mentre Michelangelo è descritto nelle sue contraddizioni. Anche in questo caso, come nel libro “Bomba atomica”, Mercadini fa dell’ambiguità la sua cifra, perché negli equivoci generati dalla lettura della realtà – inevitabili visto che niente è completamente bianco o nero, né nel presente né tantomeno nel passato – riesce a restituirci obiettività e chiarezza, senza esprimere giudizi, ma limitandosi a raccontarci i fatti. Non si può che concludere con una citazione di Gino De Dominicis, ripresa dall’autore proprio in chiusura: «Le opere d’arte sono tutte contemporanee. Altrimenti sarebbe come se vedendo arrivare un’automobile del 1920 si decidesse di attraversare tranquillamente la strada pensando di non poter essere investiti, essendo quell’automobile di un’altra epoca. Mentre non è così. Per le opere d’arte è lo stesso, sono sempre “in diretta”.»