Monica (21/09/2018) - Voto: 4/5

Una vedova triste, attorniata dalla famiglia del marito che la ama e la adora incondizionatamente, ma con un segreto inconfessabile. Milly, la dolce ed amabile Milly, aveva un amante, da ormai 10 anni, e lei, quando Ernest, muore inaspettatamente in un incidente, è triste perchè lui sapeva, sapeva del suo amante e l’ha diseredata, e la grande famiglia del marito (l’influente famiglia Bott), si scopre indignata della scelta scellerata di Ernest. Come poteva meritare questo, la piccola dolce Milly, amata da tutti? Piano piano l’indignazione si trasforma in sospetto ed il dubbio s’insinua nei componenti della famiglia. Che inconfessabile segreto cela Milly? Lei, fatto un piccolo bagaglio, se ne va di nascosto, per raggiungere Arthur, il suo amante e finalmente poterlo sposare, lontata dai Bott, lontana dai pettegolezzi, ma le cose non andranno come aveva previsto. Un romanzo d’amore, ma anche un romanzo che svela l’ipocrisia di quel periodo, le rigide convenzioni sociali cui ci si doveva adeguare, e un titolo azzeccatissimo: colpa d’amore, si può parlare di colpa quando c’è amore? Consigliato non solo alle super romantiche.

tom (24/04/2016) - Voto: 2/5

Non conoscevo questa autrice che alcuni nei commenti paragonavano alla Austen, altri alla Bronte o alla Eliot, io ho trovato una differenza abissale con queste grandi scrittrici. Ho scaricato tre libri della Von Arnim, x ora ho letto solo questo e ho fatto molta fatica a finirlo, la delusione è tale che non so se leggerò gli altri. Adoro il romanzo vittoriano ma questo è ben poca cosa in confronto alle autrici che ho tanto amato.

Alessia (11/01/2015) - Voto: 4/5

Un libro godibilissimo. Non avevo mai letto nulla dell'autrice (lessi da qualche parte che uno dei mariti la considerava la donna più intelligente del suo tempo) ed e' stata una piacevole scoperta. Lo consiglio sicuramente.

nadia (21/12/2014) - Voto: 3/5

Ero indecisa se dare 3 o 4 punti a questo romanzo. Da una parte, l'ho trovato scritto benissimo, in maniera raffinata, curata, ironica... inoltre si tratta di un libro che riesce a far sorridere in modi diversi -a volte per sincero divertimento, altre volte suscita un sorriso più amaro- segno che la scrittura è acuta e mai superficiale. Tutti personaggi sono resi in maniera assai vivida e profonda: si prova irritazione per i comportamenti di alcuni, tenerezza per quelli di altri, raramente si prova ammirazione (ma sul finale accade anche quello). Insomma, è sicuramente un buon romanzo, ricco di sfaccettature, tuttavia non riesco a dargli un punteggio più alto perché troppo spesso la scrittura si fa prolissa e ridondante nel descrivere la psicologia e i pensieri dei vari personaggi. Troppo spesso si sarebbero potuti tagliare paragrafi interi senza nulla togliere all'acutezza e alla bellezza del testo. Nonostante questa pecca, sono abbastanza sicura che leggerò altro di questa autrice, perché il talento c'è eccome...

pat53 (24/11/2013) - Voto: 5/5

L' ho comprato come lettura d' evasione e ne sono rimasta molto piacevolmente colpita. L'ambientazione e' di un' altra epoca come e' di un' altra epoca l' autrice, ma i sentimenti, i problemi di rapporti di coppia sono situazioni anche di oggi e di sicuro non ti aspetti come ti cattura, non ti aspetti la soprendente acutezza psicologica e la formidabile ironia con cui vengono trattati ?e' veramente irresistibile , provare per credere! lo consiglio