L' apparenza delle cose

cinzia andrei (16/08/2023) - Voto: 3/5
Credo una mano mi basti e mi avanzi per contare le volte che ho interrotto un libro o che sono saltata direttamente alla fine. Questa è una di quelle poche volte
Viola76 (08/01/2022) - Voto: 3/5
Sebbene sia un libro con una trama potenzialmente molto interessante, non riesco a dargli più di 3 stelle. L'ho letto in una settimana, anche se è piuttosto "pesante", perchè c'è una parte di noir, di mistero, che ti spinge a proseguire. Tuttavia lo stile non è affatto fluido, non ci sono mai dialoghi, o meglio, ci sono, ma sono resi senza due trattini o virgolette che sia, tutto un pacco unico dove alle volte non si capisce chi domanda e chi risponde. I tratti dei personaggi sono molto ben delineati, ci sono tratti descrittivi poetici, ma è come se la trama, per quando interessante, non riuscisse a decollare, mi sono sentita come "impantanata" in un testo pesante, asfittico, buio... forse era proprio questa la sensazione che l'autrice voleva dare scrivendo della tetra fattoria e dei personaggi disturbati che l'hanno abitata. Ma ad un certo punto non vedevo l'ora di terminare la lettura. il finale, per me, è stato deludente.
GIULIA (26/07/2021) - Voto: 2/5
Pesantissimo, un macigno. Ottime le analisi psicologiche dei personaggi e intriganti le parti che riguardano più propriamente la ghost story di fondo, ma troppo prolisso. In pratica è la storia di decine di abusi fisici e psicologici consumati ai danni delle donne che compaiono lungo tutta la narrazione. Abusi di qua, abusi di là. La fiera dell'abuso. E le donne del libro, perdonatemi la franchezza, sono davvero stupide. Un attimo prima, hai l'impressione che ce la faranno, che questa sarà la volta buona che porterà a una svolta nella trama; un attimo dopo, eccole impantanate come prima, incapaci di cambiare qualcosa perché hanno commesso l'ennesima, imperdonabile sciocchezza. Nella vita reale, sarebbero morte dopo dieci paginette. Sono arrivata quasi alla fine, mi mancavano meno di novanta pagine. All'ennesima idiozia, però, ho chiuso il libro e mi sono messa a dormire. Peccato, perché ormai mancava davvero poco, ma non ce la facevo più a proseguire. La Brundage sembra voglia crogiolarsi in un crescendo di violenza psicologica (soprattutto), che non porta mai a una vera svolta nella trama. La storia, davvero interessante nelle sue linee generali, risulta stagnante, praticamente fine a sé stessa.
Chibivale (06/07/2021) - Voto: 4/5
Libro molto interessante, all'inizio tiene molto in suspance, la fine però non m i ha convinta molto
Carmine (06/07/2021) - Voto: 3/5
I riferimenti filosofici che sono alla base del libro sono forse l’elemento che mi ha colpito maggiormente. Seguono poi i personaggi Colle e Franny, così come Mary, Justine che mi sarebbe piaciuto incontrare dal vivo. In complesso è stata una lettura abbastanza interessante che credo ripeterei ancora una volta. Lo consiglio.