La briscola in cinque

Lucia (06/07/2021) - Voto: 5/5
Il cadavere di una ragazza viene ritrovato in un cassonetto vicino al bar di Massimo da un ragazzo che coinvolge proprio tale barrista. Cominciano le due indagini parallele: quella del commissariato e quella del bar dove c'è il gruppo di anziani che mettono insieme le voci del paese a servizio di Massimo che, suo malgrado, si ritrova coinvolto fra amici e conoscenti della vittima, una ragazza dell'alta società. I sospetti ricadono sul fidanzato della ragazza e poi su un PR della vicina discoteca con cui la ragazza aveva avuto rapporti, ma nessuno dei due avrebbe avuto il movente o la possibilità per commettere l'omicidio. Quando il giallo sembrerà inestricabile, Massimo riuscirà a vedere le cose nel verso giusto e risolvere il mistero assicurando l'assassino alla giustizia. Marco Malvaldi dimostra la sua capacità di fondere intelligenza, ironia e cultura con la leggerezza di una chiacchierata al bar che ho già apprezzato ne La carta più alta (I delitti del BarLume) . In questo primo libro della seria BarLume, però, la sua penna è a tratti impacciata, non fluida come nel libro successivo, anche se ha già tutte le peculiarità di uno stile pungente e divertente. Il giallo è uno di quelli che ti celano in bella vista il colpevole fino alla fine, quindi il lettore sarà sorpreso e soddisfatto allo stesso tempo.
MaBene (19/05/2020) - Voto: 4/5
Ho cominciato a leggere questa 'saga' estremamente particolare proprio da questo giallo. L'ho trovato talmente piacevole da finire in meno di un mese tutta la serie. Ora ho cominciato a leggere gli altri gialli di quest'autore. Do 4 stelle solo per risultare antipatica al protagonista (Massimo Viviani), che a mio avviso fuma troppo ed è larvatamente misogino e molto più evidentemente professorale. Ma i 4 nonnini, ad avercene, sono strepitosi. Perfetti splendidi meravigliosi. Ergo: questi libri hanno donato sorrisi a tutta la mia famiglia in questi giorni di clausura da Covid-19. Grazie Malvaldi e grazie alla Toscana e ai toscanacci.
Gabriele (17/05/2020) - Voto: 4/5
È stato il primo giallo di Malvaldi che ho letto, incuriosito dal titolo perché adoro giocare alla briscola in cinque. Leggendolo ho scoperto che le carte centrano poco, ma la simpatica famigliola del Bar Lume ti conquista. Gli irriverenti vecchietti avventori del bar improvvisati detective e lo scaltro barista Massimo sono irresistibili. Un gradevole giallo con l'inconfondibile accento toscano.
AntonioFer (11/05/2020) - Voto: 4/5
Leggere le avventure di questi scatenati vecchietti investigatori è sicuramente una lettura raccomandabile e scorrevolissima. Questi curiosissimi vecchiacci riescono ad appassionare il lettore senza mettere grande apprensione. Anche l'accento toscano gioca sicuramente la sua parte. Gradevole
maxfertonani (26/04/2020) - Voto: 3/5
E' uno di quei casi in cui è più bello il film in TV che il libro.