La briscola in cinque

MARILENA (30/05/2016) - Voto: 5/5
Ho letto 3 libri di Malvaldi, praticamente la serie del Bar di Massimo........li ho trovati molto divertenti, piacevoli e molto spesso con uno spessore umano nascosto dietro gli atteggiamenti anche un po' smargiassi dei protagonisti. Li consiglio vivamente, mi sono fatta anche due belle risate per i pensieri e gli atteggiamenti di Massimo, che mi riconosco molto vicini.....sara' per questo che mi sono piaciuti questi libri? Buona lettura!!!!
Placido Pleroma (15/07/2015) - Voto: 4/5
Metto 4, perché non posso dare 3,5. Carino, non ha molto per non dire nulla del thriller "alla Sellerio". Ma si fa leggere senza fatica. Un Malvaldi in fase di costruzione.
cristina (11/01/2015) - Voto: 1/5
Secondo (e ultimo) libro di Malvaldi che leggo. Tutta questa "simpatia toscana" mi ha stufato. La trama gialla inesistente. Ti devi bere (visto che te la impone un "barrista") tutte le coincidenze e le osservazioni e le intuizioni del protagonista (antipatico) e del suo contorno geriatrico (solito umorismo ripetitivo), per andare a parare ad una soluzione del caso che poteva essere questa, o mille altre. Bastava mescolare ancora un po' le carte e condire un po' il tutto con altra bevanda da bar e smargiassata maschilista.
Becky (30/11/2014) - Voto: 5/5
Vorrei sapere chi non è mai entrato in un bar alle due del pomeriggio e non ha guardato, almeno per una volta, con affetto e/o invidia quel gruppo di vecchietti che se sta lì a giocare a carte o semplicemente a guardarsi intorno, parlando spesso una lingua difficile da comprendere anche per gli autoctoni. Malvaldi ha fatto di questo dato comune a tutta la penisola il set del suo romanzo. Un poliziesco non certo brillante per suspense o colpi di scena, ma più che godibile per la sua verosimiglianza, logicità e per essere scritto in modo fluido e, soprattutto, divertente. Una scoperta. Grazie Marco. Leggerò presto il seguente.
nanni (22/03/2014) - Voto: 3/5
Libriccino molto carino. Giudizio positivo, caaratterizzazioni divertenti. Potrebbe forse meritare una votazione anche maggiore, ma in effetti il libro è semplice, non un capolavoro, solo una bella scorrevolezza e una lettura piacevole.