Francesco (11/11/2023) - Voto: 1/5

Un libercolo di 140 pagine, monotematico che si trascina avanti a fatica. Se Manzini non darà segni di miglioramento si potrà considerare il filone esaurito.

Irene (10/11/2023) - Voto: 3/5

Una vicenda che va a corollario di tutto quello che già conosciamo di Rocco Schiavone e che sicuramente sarà apprezzato da chi lo segue da sempre.

Pablo (09/11/2023) - Voto: 1/5

Amo moltissimo Manzini e i romanzi di Rocco Schiavone . Ma questo mi sembra molto più un banale racconto da mettere nelle serie “XXX in giallo’ che non un romanzo della saga . Per la verità , dopo il memorabile “ Vecchie conoscenze” le ‘ puntate ‘ successive già mostravano un po’ di stanchezza , ma spero fortemente che ritorni il duo Manzini - Schiavone di sempre

Andrea (08/11/2023) - Voto: 5/5

Buono

massimo (07/11/2023) - Voto: 2/5

Non mi unisco al plauso generale di questo breve romanzo. Il mio parere risulta molto modesto rispetto agli altri lavori di Manzini ( di cui ho letto veramente tutto ) ; atmosfere da cartolina, personaggi monodimensionali, trama inconsistente ( sospensione dell'incredulità assolutamente obbligatoria ) , pure Schiavone appare annacquato e spento. Mi sembra evidente che l'opera è stata dettata da ragioni di cassetta ed editoriali. Diciamo che è un incidente di percorso, sono convinto che Manzini ricomincerà a fare il siuo dovere.