Luigi (18/05/2024) - Voto: 5/5

A me invece questa volta ha deluso. Forse perché avevo appena finito di leggere l’ultimo libro di J.Dicker. Ben altra storia, ben altro coinvolgimento e stile di scrittura. Il libro della Giménez è a tratti anche noioso, nell’alternanza di birre, panini, bar, ristoranti e street food. La scelta delle tende per Garzón o quella di vivere in campagna per Petra poi al lettore non può proprio fregar di meno. Patetico poi l’epilogo, la morte di Marcos.

faggi (13/05/2024) - Voto: 5/5

dopo quella roba quasi infantile che era stata "il presidente", si torna su livelli classici. finalmente.

Fabrizio (09/05/2024) - Voto: 5/5

È sempre un piacere,direi un godimento,leggere le storie di Petra. Non è solo un giallo “procedurale” ma soggetti originali ,sempre attuali,arricchiti dalle riflessioni della protagonista sui rapporti intersociali,su quelli matrimoniali e sulle materie di volta in volta oggetto delle indagini. Riflessioni che spesso meritano parte del lettore una ponderata attenzione. In conclusione,una scrittrice di valore.

Luce (02/05/2024) - Voto: 5/5

Non delude mai.

Luca (23/04/2024) - Voto: 5/5

E molto interessante lo consiglio vivamente