Divergent

Maria (10/10/2013) - Voto: 4/5
È stato uno dei primi libri che ho letto che parlava di queste fazioni, non mi ha deluso come mi aspettavo e ho trovato la compagnia di Tris e di Quattro estremamente divertente. I personaggi sono davvero particolari e anche se Tris ne passa davvero tante, si vede che ha anche parecchi conflitti interiori, a partire sin dall'inizio quando sceglie da che parte stare... Da questa sua scelta viene determinata il resto della sua vita, fatta di insidie e anche di combattimenti vari che avrebbero fatto scappare la maggiorparte delle persone. Lei non scappa e qui forse è gia l'autrice ha fatto si che sia piu forte del normale, e non va inteso come forza fisica, ma forza morale e psichica. Forse Divergent come significato nel libro sta appunto qui: esser forti non solo fisicamente ma in tutti i sensi possibili. Normalmente quando leggo un libro riesco quasi sempre a capire perfettamente le scelte che fa il personaggio principale, riesco a immedesimarmi molto bene in loro, ma stavolta no, forse perche le scelte che fa Tris sono totalmente folli e pazzoidi. Il finale mi ha sorpreso e anche un tantino deluso, non perche finisca male per lei o per Quattro, ma per la fine di un suo amico, che mi stava perfino simpatico.
LadyAileen (10/06/2013) - Voto: 3/5
Divergent è il primo volume di una trilogia distopica che vede protagonista Beatrice "Tris" un'adolescente di 16 anni al centro di una rivolta per il controllo di una città in cui le persone attraverso un test vengono divise in fazioni: Intrepidi, Eruditi, Candidi, Abneganti, Pacifici e chi non rientra in nessuna delle precedenti sono chiamati Esclusi. I volumi sono strettamente collegati pertanto è consigliabile leggerli nel loro ordine di pubblicazione. Le vicende sono narrate in prima persona (unico punto di vista) dalla stessa Tris, sono ambientate in un'epoca futura non meglio specificata ma di quello che sia successo in passato per arrivare a quel punto, non è dato sapere (l'autrice si è limitata a citare delle generiche guerre ma avrei preferito qualcosa di più specifico). Gran parte del romanzo è incentrato sugli allenamenti e le prove che Tris deve superare per diventare a tutti gli effetti un'Intrepida (decisamente troppo spazio per i miei gusti) e solo l'ultima parte comincia a profilarsi la questione legata alla rivolta. A tutto questo, si aggiungono i sentimenti che comincia a provare verso Quattro, il misterioso ragazzo che deve addestrarla. La società creata dall'autrice è originale e interessante ma c'è anche violenza senza alcuna spiegazione apparente. Ammetto che non sempre sono riuscita ad apprezzare il modo di fare di Tris, un momento sembrava una ragazza coraggiosa e altruista, un momento dopo mi è sembrata indifferente ed egoista. Poi, in alcune situazioni non riesco proprio a capacitarmi di come un'adolescente come Tris, dopo averne passate tante, mantenga la sua sanità mentale. Tutto sommato è una lettura intrigante anche grazie ad uno stile scorrevole, un linguaggio semplice, la giusta dose di colpi di scena e molta azione (combattimenti, fughe rocambolesche, prove pericolose). Il finale non lascia l'amaro in bocca ma molte domande restano senza risposta, nell'attesa del prossimo volume.
Gianlu (10/06/2013) - Voto: 5/5
Tanti commenti per u libro straordinario, veramente bello fluido e originale.. personaggi interessanti e credibili. Ha un solo difetto... ci si aspetta un degno seguito. :-)
Alice (05/06/2013) - Voto: 5/5
Finalmente, e io amo il genere, una storia scorrevole, con un filo logico e in cui i portagonisti non cadono dal pero ogni tre pagine. Gran bella trama, belli i personaggi, ottime le ambientazioni. Insomma in attesa di poter leggere il seguito (finanze permettendo) voto massimo a Divergent
Ile (04/02/2013) - Voto: 3/5
gli avrei dato un voto in più.... se non avessi appena iniziato "The Giver" di Lois Lowry, scritto molto tempo prima: ci sono moltissimi aspetti che fanno assomigliare sin troppo i due libri.... nonostante questo lo consiglio, ma prima leggete la serie della Lowry ;-)