La corona del diavolo

Matteo (19/08/2020) - Voto: 4/5
La componente scientifica e storica nei romanzi di Rollins è sempre di grande livello e ben delineata. L'avventura adrenalinica come sempre. Bello!
maria (23/01/2020) - Voto: 5/5
rollins non si smentisce mai,ti cattura dall'inizio alla fine
NikD. (10/03/2019) - Voto: 5/5
Questo è il tredicesimo libro della saga sulla Sigma Force ed è anche il perfetto seguito del romanzo precedente, con cui ha diversi punti di contatto (motivo per il quale consiglio di leggere prima "La settima piaga"). Stavolta i nostri eroi/protagonisti hanno a che fare con una minaccia che arriva da una passato preistorico e che sembra impossibile da sconfiggere. Ritmo incalzante in tutte le pagine, ambientazioni ricche di fascino e storia, tanta azione e fiato sospeso fino all'ultima riga. Un James Rollins in ottima forma.
Claudio Romei (23/02/2019) - Voto: 3/5
Genova 1903, Alexandre Bell (proprio l’inventore del telefono e non un omonimo) recupera la salma di James Smithsonian dal cimitero di Genova dove è sepolto con uno strano reperto segreto. Queimada Grande, un ricercatore scientifico Ken Matsui durante un’esplorazione scopre una strana strage di rettili. Hana Hawaii durante una breve vacanza due agenti segreti della Sigma Force vengono coinvolti in un misterioso attacco di vespe sconosciute. Cosa legherà tutto ciò? James Rollins è molto bravo a collegare momenti storici e personaggi storici a vicende attuali e organizzare un complotto internazionale per il controllo della Terra e dell’umanità. Bel libro scritto con ritmo e senso della curiosità, tiene incollato alla pagina il lettore, quindi consigliatissimo a chi ama thriller e avventura in puro stile Dan Brown. Io però prediligo letture più dense di contenuto, dove i protagonisti vengono approfonditi di più e dove l’interesse della storia sia più importante dell’effetto suspence. Quindi libro consigliato a chi frequenta questo genere di lettura ma io non presumo di approfondire l’autore.
Vincenzo (13/01/2019) - Voto: 5/5
Rollins è sempre un maestro in questo genere e come gli altri suoi libri anche questo non è da perdere. A chi piace rollins consiglio anche Mark coltrow e Fabio delizzos, ottimo autori in attesa di un altro nuovo libro