Il giorno della civetta

Vercovicium (03/11/2023) - Voto: 5/5
Imperdibile.
rigus68 (25/03/2023) - Voto: 4/5
Salvatore Colasberna, presidente dell’impresa edilizia Santa Fara, è ucciso in piazza Garibaldi, mentre sale sull'autobus per Palermo. All'arrivo dei carabinieri, solo il venditore di panelle è portato in questura dal maresciallo Arturo Ferlisi. Le indagini sono affidate al capitano Bellodi, comandante della compagnia, emiliano di Parma, ex partigiano. Intanto, in un bar di Roma, un'importante persona politica chiede ad un onorevole della Democrazia Cristiana di far trasferire Bellodi, che nel frattempo interroga un proprio confidente Calogero Dibella detto Parrinieddu. Il capitano riesce a sapere il nome di Rosario Pizzuco, il possibile mandante. Ottiene inoltre il nome del presunto omicida, Diego Marchica (Zicchinetta), dalla moglie di Paolo Nicolosi, un potatore scomparso. Bellodi scopre nel fascicolo investigativo del Marchica che è un noto sicario, processato e condannato per molti reati, ma sempre scagionato. Nota inoltre una fotografia che lo ritrae insieme a due parlamentari. Nel frattempo Parrinieddu è assassinato e Bellodi ottiene, grazie alla sua testimonianza, che Marchica, Pizzuco e il padrino don Mariano Arena, siano fermati, ma l'interrogatorio si risolverà in un nulla di fatto. Nell’Italia degli anni ’70 tutto è messo a tacere. Formidabile romanzo di denuncia, scritto in stile cristallino, incisivo e mordente. Talmente limpido e senza mezzi termini che vien da pensare avrebbe dovuto essere adottato come libro di testo da ogni pool antimafia che sarebbe nato negli anni futuri. Ne avrebbero tratto un luminoso insegnamento. La civetta è un volative notturno caro alla dea Atena ma qui canta in pieno giorno!
TdF (05/03/2023) - Voto: 5/5
Sono passati tanti anni da quando Sciascia l'ha scritto ma resta un libro importante e rilevante.
Fra (27/02/2023) - Voto: 5/5
Nonostante sono abituato ad altri generi, consiglio assolutamente la lettura di questo libro! Uno spaccato della meravigliosa Sicilia, descritto con un linguaggio semplice ma che non annoia anzi, rende ancora più realistica la lettura! E cosa più affascinante fa calare il lettore nel misterioso ambiente della mafia, le sue teorie, i suoi personaggi controversi, i suoi concetti e così via...
Silde1958 (16/02/2023) - Voto: 5/5
Questa è letteratura! Una vicenda di mafia raccontata quando in Italia ancora si sosteneva che la: mafia non esistesse. Una prosa asciutta, incisiva in cui ogni parola è carica di significato. È qui che troviamo la classificazione dell’umanità in cinque categorie, dagli uomini ai quaquaraqua’ divenuta poi famosissima. Sono passati sessant’anni ma quest’opera e’ ancora di straordinaria attualità. È una lettura imprescindibile se si vuole avere un’idea di cosa si produceva in Italia nella seconda metà del 900.