Pioggia

cecilia (17/09/2023) - Voto: 4/5
Se non avete mai letto Maugham, iniziate da racconti come questi due: il primo notissimo ed esemplare, ma il secondo non è da meno. Comunque, anche dopo aver letto i romanzi migliori di questo scrittore, rimane il fatto che le raccolte dei racconti di Maugham edite da Adelphi sono magistrali per ironia, inventiva e stile. Leggeteli!
Pioggia d'estate Sole d'inverno (15/11/2022) - Voto: 4/5
Sebbene abbia all’attivo la lettura di soli due romanzi di Maugham, mi ero già convinta che proprio nel romanzo ci fosse tutto dello stile di questo scrittore, tutto ciò di cui è stato capace e che possiamo apprezzare. E invece no, c’è dell’altro, un altro Maugham, e sta nei racconti. Pioggia e Il Reprobo contenuti in questo piccolo volume ne sono un esempio. Sono l’espressione di un Maugham gagliardo, esplicito grazie a un’ironia sprezzante che mi ha sorpreso. La forma breve dà velocità e energia alla narrazione rendendola efficace, coinvolgente, ricca di passaggi di tonalità che non mettono a rischio la coerenza della trama né penalizzano la precisione del tratteggio che è una cifra dell’autore. M. sembra aver preso a prestito la tavolozza di Gauguin, i suoi colori saturi e vivaci. Sceglie con perizia quelli per gli sfondi tropicali delle isole polinesiane che ospitano i fatti, quelli per definire i protagonisti, per animare i dialoghi. È proprio in questa capacità di usare il tono narrativo dando luce ai primi piani e agli sfondi che, a mio avviso, M. riesce a centrare l’obiettivo delle due storie, ovvero farci riflettere sull’armonia di un mondo puro e incontaminato violata dall’arroganza e dai pregiudizi di un altro mondo, sull’arbitrio dell’uomo su altri uomini.
Francesco Dal Pane (23/09/2019) - Voto: 5/5
Straordinario racconto di Maugham ambientato in un'isola dei mari del sud in cui la pioggia continua a cadere incessante,continua, senza tregua e ti penetra nelle ossa e nel cervello. Un missionario fanatico che crede di poter purificare il mondo dai suoi peccati viene stritolato dallo stesso desiderio di peccato che voleva distruggere. Libro di straordinaria intensità di cui sono state fatte diverse versioni cinematografiche, ma nessuna all'altezza del racconto
ANTONELLA (10/01/2015) - Voto: 5/5
Ho conosciuto l' autore casualmente attraverso la lettura di questi due racconti di cui uno, "Pioggia" appunto che dà il titolo al romanzo. Lo stile asciutto, essenziale non trascura la profondità delle emozioni e delinea in modo quasi chirurgico la psicologia dei personaggi. Infatti l'abilità sta proprio nel non esplicitare un giudizio personale che tuttavia si evince in modo inequivocabile dalla trama stessa dei racconti. Emerge la falsità e la "carità spinosa" del mandato missionario nelle terre colonizzate e la sublimazione del sadismo di questi "crociati del bene" contro le popolazioni cosiddette barbare. Assolutamente consigliabile la lettura.
simon@ (11/11/2012) - Voto: 5/5
Non amo i racconti, ma i due che costituiscono il libro sono veramentre belli. Si accomunano per i luoghi in cui si svolgono e per i personaggi. In entrambi troviamo pastori che si sono addentrati in terre straniere per diffondere la religione cristiana, ma lo fanno con troppa rigidità al punto che la bontà diventa cattiveria. Nel primo racconto il pastore "predica bene ma razzola male", nel secondo, per fortuna, le sue idee passeranno da un estremo all'altro. Sicuramente da leggere.