gianni (13/11/2022) - Voto: 3/5

Avventuriero al di là del bene e del male, la cui unica legge è un'amorale affermazione di sé, costi quel che costi, Limonov è un'anima nera, odiabile, scorretto, senza scrupoli, testimone attivo del collasso selvaggio del mondo sovietico, finito in una pura giungla. Quando si fa filmare mentre spara, come fosse al luna park, su Sarajevo da una collina, durante l'assedio, e ad altezza d'uomo (Carrere lo nega, minimizzando e scadendo nel patetico) mostra la sua vera natura: null'altro che un individuo ripugnante. La fascinazione di Carrere ha tutta l'aria della provocazione brillante, dell'eterodossia fine a se stessa. Ah, dimenticavo: non è letteratura. Giornalismo di un certo livello, semmai. Questo sì. Ma la letteratura è un'altra cosa.

g (31/05/2020) - Voto: 5/5

Opera importante su uno dei personaggi più controversi e affascinanti della storia russa. Notevole prova narrativa di Carrere.

Peppe LaBels (08/03/2020) - Voto: 3/5

Consigliato

Silvancov (30/08/2016) - Voto: 3/5

Una biografia scritta molto bene, scorrevole ed a tratti avvincente. Punto. Ma definire il libro addirittura un capolavoro... scherziamo?!?

And the Oscar goes to .... (29/06/2016) - Voto: 2/5

Mi spiace, l'ho detto e lo ripeto; scrittore sopravvalutato.