Altered Carbon. Vol. 1

Maurizio Ricci (08/08/2020) - Voto: 3/5
Ispirato da tutti i romanzi hard boiled che ho letto, arricchito da tutti i film francesi e giapponesi che ho visto, dalle opere di William Gibson e, ovviamente, dall'influenza di Blade Runner, ecco la mia versione del futuro. Un futuro noir. Un giudizio onesto per un'opera da onesto mestierante. Nulla di più; lasciamo perdere Philip K Dick, qui siamo più nel campo di John Shirley o Suzanne Collins conditi da un po' di violenza oscura ma dal taglio orientaleggiante (il che, dopo Tarantino, fa sempre un po' "chic"). Il sottofondo poliziesco della storia è abbastanza confuso ed inverosimile, mentre gli intermezzi pruriginosi con prestazioni da John Holmes francamente risibili. Le parti senza dubbio più interessanti sono i flashback delle passate esperienze di guerra rivissute dal protagonista; qui l'hard boiled in salsa cyberpunk si alza di livello ed i riferimenti potrebbero portarci dai racconti di Lucius Shepard sino a Joe Haldeman ("Guerra eterna", 1974). In conclusione, una lettura abbastanza scorrevole, ma non intrigante al punto di stimolare alla lettura del secondo - inevitabile - capitolo della storia di questo novello Riddick
Juls (24/09/2019) - Voto: 4/5
Libro veramente ben scritto. Un mondo futuristico facile da immaginare, vicino a noi più di quanto non sembri. Non è per niente scontato e i molteplici misteri che avolgono la vicenda tengono ancorati alla lettura come un pesce che ha bisogno di acqua per respirare.Un libro oculato, attento ai dettagli e perfetto per coloro che vogliono approcciare il fantascientifico senza dover per forza partire dai grandi e impegnati classici (bellissimi eh, però per nulla semplici). Una lettura che consiglio caldamente.
Marco (20/09/2019) - Voto: 5/5
Da appassionato di fantascienza non posso fare altro che dire che questo libro è un capolavoro. Scritto magistralmente, idee già viste, è vero, ma trattate in maniera unica e avveneristica. Ne consiglio vivamente la lettura agli appassionati sia della scifi classica che dei noir, troveranno tutti pane per i loro denti
Fabrizio (10/03/2019) - Voto: 4/5
Ammetto che l'ho acquistato sapendo che ne era stato tratto una serie per Netflix. La serie non l'ho vista, ma ho apprezzato e letto volentieri questo romanzo di Morgan. Ampiamente ispirato alle atmosfere di Blade Runner, è una buona storia, un noir fantascientifico dal ritmo sostenuto e con il giusto mistero. La narrazione in prima persona non stona, e l'essere posti in media res, senza spiegazioni per qualsiasi cosa, secondo me aiuta la costruzione della vicenda senza appesantirla e lasciando quel minimo alone di alienazione che sostiene al meglio la presentazione e lo scoprire queste visioni cyberpunk. Forse non adatto a tutti, ma consigliato agli amanti di romanzi hard boiled e di fantascienza non prettamente classica. Offre ottimi spunti di ispirazione.
Noemi (17/10/2018) - Voto: 4/5
Davvero un libro sensazionale, in un modo tutto suo. Non è una storia per tutti i palati quella qui narrata da Morgan: cruda, schietta, spietata e spesso spinta, probabilmente sessista ma mai troppo volgare (direi entro i limiti richiesti da un racconto del genere). Nonostante io sia una ragazza, ho apprezzato questo lato di Altered Carbon, e sono rimasta affascinata dalla storia, dall'ambientazione noir e fantascientifica non immediatamente comprensibile, dai personaggi e dalle scelte stilistiche dello scrittore. Il protagonista è l'unico personaggio ad essere veramente caratterizzato, ma è comprensibile data la narrazione in prima persona, e in ogni caso gli altri sono descritti quel tanto che basta per apprezzarli o meno. Il giallo attorno al quale ruota tutta la vicenda è incredibile, e com'è tipico di questa categoria di romanzi, capisci cosa sta succedendo soltanto alla fine, quando ogni pezzo del puzzle si incastra perfettamente a formare un quadro completo. Morgan ha incorniciato questa difficoltà in un'ambientazione ostile, futuristica e magari anche probabile, arricchendola di elementi originali e complessi. Non è un libro leggero, e in certi punti la complessità delle metafore usate (pur sempre azzeccate) e degli elementi immaginari descritti rallentano la lettura, ma non lo considererei un difetto: semplicemente non è per chi cerca una storia poco impegnativa e scorrevole. Lo consiglio a chi ha voglia di un thriller intricato, adrenalinico, selvaggio e sorprendente.