Canale Mussolini. Parte prima

Diego (25/10/2012) - Voto: 3/5
Storia di una famiglia contadina del Polesine che a mio avviso non lascia di certo un ricordo indelebile. Ho trovato però un importante lato positivo nel racconto, in quanto tratta una parte della Storia Patria dimenticata dai più: la bonifica e successiva colonizzazione dell'Agro Pontino. Preso in prestito in biblioteca: ottima idea.
virginio (15/09/2012) - Voto: 4/5
Se si è appassionati di storia allora Canale Mussolini è un ottimo romanzo proprio perché al termine della lettura si avranno tutta una serie di nuove conoscenze, ma al di là dello storico mi è apparso un romanzo pieno di umanità e vita vissuta. Alle volte pesante nella lettura, ma indubbiamente da leggere.
beniaminoz. (30/08/2012) - Voto: 5/5
Per fame. Lo abbiamo fatto solo per fare. In queste parole di Pennacchi vi è il senso, il contenuto, la morale e lo scopo di questa storica avventura italiana che viene narrata nel libro. Sotto il dogma allora imperante del 'Credere, Obbedire, Combattere'. Per me che vivo in quelle zone non è difficile, attraverso la lettura, riconoscere luoghi, vicende, città e soprattutto, con i 'ringraziamenti finali' attraverso i 'cognomi' l'amico, il padre, gli zii o altri parenti di lontani compagni di scuola. Un libro che coinvolge anche per questo. Leggerlo oltre che un viaggio nella storia è anche la narrazione di una vita di un padre o di un parente prossimo. I valori di cui, pur nella immensa ingenuità dei protagonisti, testimonia di una integratà morale dei protagonisti oggi sconosciuta. Peccato minimo che gli può essere perdonata.Mai, però, un cattivo insegnamento, ma un 'tirare a campare' in mezzo a mille sofferenze e difficoltà (la guerra,la malaria, la fame, la povertà, il bisogno, i sacrifici, il lavoro, l'ignoranza, ecc.). La saga della famiglia Peruzzi, con tutti i suoi protagonisti, giunge fino ai nostri giorni. Per trovare un Paese radicalmente cambiato. Il 'Paese dei marocchi' come usa dire anche l'autore dove il dogma imperante è un altro, al quale tutti controvoglia cercano di adeguarsi: Soldi, Sesso e Potere. Ma dove oltre non esiste alcun valore condivisibile. Ottima lettura. Da completare, però, con la conoscenza personale dell'autore.
Mario (28/08/2012) - Voto: 5/5
avevo letto "il fasciocomunista" di pennacchi, restandone un po' deluso. Ho preso "canale mussolini" in aeroporto, credevo per mancanza di alternative. beh, mi sono ritrovato tra le mani un romanzo denso, reale, ben scritto, coinvolgente, con tanti personaggi tutti ben delineati. chapeau, Pennacchi, hai scritto alla grande la tua opera magna.
Pietro (28/07/2012) - Voto: 5/5
Non avevo mai letto un libro di Pennacchi ma avendolo visto e sentito in radio e televisione pensavo fosse uno dei soliti scrittori sopravvalutati. Ho letto Canale Mussolini e mi sono ricreduto. Un gran bel libro. Una scrittura piacevolissima, scorrevole, arguta, piena di riferimenti, a tratti anche cruda ma commovente e con una trama narrativa costruita ad arte. Era da tempo che non leggevo un libro così ben scritto da un autore dei nostri giorni. Grande Pennacchi.