La lingua segreta degli dei

Marcello (08/09/2012) - Voto: 5/5
Conosco Barbara Frale come una storica seria e intelligente, particolarmente specializzata nella storia dei Templari e autrice di saggi molto interessanti. Un giorno ho avuto anche il piacere di incontrarla di persona ad una conferenza. Immaginatevi dunque la mia sorpresa quando mi sono accorto che il suo primo romanzo pareva sulle prime un "Indiana Jones" all'italiana e che l'autrice mostrava una passione, finora sconosciuta ai più, per l'egittologia? Per fortuna mi sbagliavo di molto! Con una prosa leggera, avvincente e anche spassosa, la Frale ha scritto un romanzo d'avventura 'vecchio stile' che si legge quasi d'un fiato. Il protagonista, il giovane frivolo e cinico Alessandro Borghesi, ingegnere minerario fresco di laurea, si troverà suo malgrado coinvolto in qualcosa di immensamente più grande di lui. Da Roma al Cairo farà i suoi conti con intrighi internazionali, spie, manovre segrete del Vaticano, missioni archeologiche, nazisti, antico Egitto e misteri (verosimili) dell'antichità. Tutti elementi sapientemente mescolati in un quadro molto realistico in quanto l'autrice ha attinto a documenti coevi, come riporta la nota storica alla fine del volume. Non pensate quindi a maledizioni-del-faraone, mummie assassine, scarabei piranha, morti viventi, maghi bimillenari redivivi: non c'è nulla di soprannaturale o esoterico in questo romanzo, se non l'ennesima conferma che la realtà è sempre più grande della fantasia. Niente a che vedere dunque con 'codici' alla Dan Brown: attraverso la forma del romanzo l'autrice ha voluto parlarci di un'epoca che ci riguarda, l'Italia e l'Europa sull'orlo della Seconda Guerra Mondiale, raccontandoci alcuni episodi poco noti della nostra storia; ha voluto inoltre rendere omaggio a molti grandi uomini realmente esistiti, che compaiono come personaggi nel suo racconto, in particolare i pionieri dell'archeologia moderna. Spero che l'autrice ci delizi ancora con romanzi del genere.
safhkit (19/07/2012) - Voto: 3/5
Ho trovato il libro molto piacevole da leggere, molto interessante la storia e pieno di riferimenti storici accurati. Mi sento di dire che l'unica pecca del libro è la poca suspence....comunque lo consiglierei, soprattutto a chi ama i romanzi storici (meno a chi ama i gialli)
flora (18/07/2012) - Voto: 5/5
bellissimo! ho approfittato di una settimana sola in casa per leggermelo tutto d'un fiato. La sera invece di guardare la tv mi ritrovavo nella quiete della mia casa immersa nella vicenda piena di colpi di scena. Si vede poi che è scritto da chi di storia ne sa, non come tanti altri libri che seppur famosi sono pieni di errori grossolani. Lo consiglio sicuramente, anche sotto l'ombrellone! spero l'autrice ne scriva altri, preferisco i romanzi ai saggi storici.
stella (18/07/2012) - Voto: 5/5
Molto appassionante, scorrevole, non si vede l'ora di arrivare alla fine! Denso di riferimenti storici ma senza diventare pesante. Lo consiglio a tutti, appassionati di egittologia e non !!!
Mattia (13/06/2012) - Voto: 1/5
mediamente leggo un libro a settimana, per questo romanzo ce ne ho messe 5, già questo spiega il mio giudizio negativo... libro molto lento, si salvano solo l'introduzione e il finale, scontato ma piacevole, la parte centrale del libro è piena di dialoghi a volte inutili a mio parere che non fanno per nulla scorrere la vicenda come dovrebbe. non accade mai nulla degno di nota, è solo uno scorrere lineare di eventi visti e rivisti che contribuiscono a rendere faticoso finire il romanzo. peccato, perchè si vede che l'autrice ha passione per gli argomenti trattati, ma poteva fare di meglio.