Lagil (31/03/2019) - Voto: 1/5

Questo libro non mi è piaciuto, perché senza senso. Si prendono personaggi altrui e come nelle peggiori fan fiction si stravolgono per far fare loro quello che la Pitzorno vuole. Rochester ridipinto daccapo come un essere infidoe bugiardo, Jane come una scolaretta ingenua, tutto per equilibrare i giudizi antifrancesi della Bronthe. Ho letto che per alcuni i personaggi non si fanno male e chi ècontro questo libro sia solo un invasato amante di Jane Eyre. No, solo che prendere personaggi altrui e cambiarli èuna cosa inutile e senza senso.

FranciS (22/09/2018) - Voto: 5/5

Bianca Pitzorno si conferma una autrice incredibile sia per adulti che per bambini

Roberta (13/01/2016) - Voto: 4/5

Una bella storia,forse un po'troppo "epistolare" per i miei gusti, ma che trovo ben scritta e con un pizzico di mistero che non guasta. E' un romanzo "affollato" di tanti personaggi, uomini, donne, bambini, di diversa estrazione sociale ma tutti accomunati da un'unica prerogativa: quella di rivendicare i propri diritti e la propria emancipazione. Durante la lettura ho percepito tanta affinita' con Dickens e la Austen ma la particolarita' predominante e' l'aver rivisitato il celebre romanzo Jane Eyre con maestria. Consiglio di leggere prima il romanzo della Bronte se si vuole affrontare questo libro piu' che altro per avere maggiore chiarezza e dimestichezza con i nomi.

Gloria (02/04/2013) - Voto: 5/5

Una storia che resta scolpita nel cuore, un libro semplicemente meraviglioso.

Paola Lucia (11/11/2012) - Voto: 5/5

Trovo questo libro fra i più belli che ho letto. Ringrazio sentitamente Bianca Pitzorno per la bellezza di queste parole, che mi hanno fatto crescere. Per quanto il libro sia un poco lungo è meraviglioso, ritrae gli aspetti dell'Inghilterra ai tempi della regina Vittoria, schiera il male contro il bene, fa riferimento ad altri libri molto importanti... Racconta di una storia, sì, burrascosa, ma anche romantica, profonda, viva, di quelle da cui non ci si può staccare. Ve lo consiglio.