Dario (03/05/2007) - Voto: 5/5

Un gioiello che perdere sarebbe un crimine: orgogliosamente rétro nelle atmosfere, deliziosamente colto (e mai pedante) nel gioco raffinato di rimandi letterari e culturali. In ogni pagina traspare l'amore della Pitzorno per la grande stagione del romanzo ottocentesco. Dovrebbe essere utilizzato come antidoto alla pochezza del contemporaneo bombardamento mediatico.

annick de moncuit (18/04/2007) - Voto: 5/5

e' un libro magnifico che sto leggendo in questo momento. sono quasi alla fine. spiega tante cose sul carattere delle persone, grandi e piccoli. Non c'è da meravigliarsi se e' un best seller e lo raccomando vivamente a tutti i bambini. annick-9 anni

ludo (04/04/2007) - Voto: 5/5

Nonostante sia una rivisitazione di Jane Eyre è comunque un bel libro, e i personaggi hanno ruoli diversi. Quella che è la protagonista di jane Eyre è una figura secondaria ne La bambinaia francese. Quindi credo che sia davvero un buon libro che, anche se non è originale, è bellissimo e lo stile in cui è scritto inoltre è molto semplice, fluido e scorrevole, scritto con la particolarezza dei libri di Bianca Pitzorno. Quando l'ho letto non avevo ancora letto Jane Eyre e l'ho apprezzato di più rispetto alla seconda volta che lo letto, che è stata successiva alla lettura di Jane Eyre. E' un libro bellissimo e vale davvero la pena di leggerlo!!

e01 (11/03/2007) - Voto: 5/5

prima di tutto vorrei rispondere a quella che ha dato cm voto 1 . Guarda che la Pitzorno ha scritto il libro sotto il punto di vista di 1 francese e quindi é ovvio che lo critica e poi a me quello lì mi é sempre sembrato un "mostro" , nn mi sembra giusto far soffrire Jane e poi dirle che l amava ! cmq il libro è stupendo, il + bello che abbbia mai letto!ve lo consiglio!!!!!

EllY (22/02/2007) - Voto: 5/5

Questo è il libro di Bianca Pitzorno che preferisco!!! E' fantastico, un romanzo completo di tristezza, amore, compassione! Consiglio a chiunque voglia passare una bella serata, di leggerlo, vi colpirà!