Pensieri lenti e veloci

Tiktaalik (10/08/2015) - Voto: 5/5
Alcune affermazioni: in una riunione di condominio è più persuasivo chi parla per primo - se si è fatto qualcosa che ci siamo imposto, successivamente la presa su un dinamometro è più scarsa - quando si è di buon umore , è più facile ragionare bene - se vuoi trasmettere un messaggio, stampa il testo in verde sfumato e sarai più convincente - riguardando una lastra del torace lo stesso radiologo emette eguale referto - dopo letto questo libro, sarete più attenti a non farvi ingannare - se vi dicessi che l'autore del libro ha vinto un importante premio, questo non influenzerebbe il vostro giudizio sul testo. Sono vere queste affermazioni? Lo scoprirete solo leggendo.Per comodità al termine di ogni capitolo ci sono osservazioni riassuntive del tema trattato. Il titolo si riferisce ai sistemi di pensiero 1 e 2 descritti da Kahnemann e mutuati da altri autori citati.Il pensiero 1 è quello intuitivo,rapido e con scarso dispendio energetico. Il sistema 2 richiede attenzione e sforzo,quindi è lento.E' una convenzione ovviamente, come chiarisce l'autore.A mio parere vale sempre ciò che è assodato da tempo, che in noi ci sono vie nervose arcaiche e vie più recenti,che ha fatto dire a qualcuno che in noi ci sono anche un serpente ed un mammifero, oltre alla componente tipicamente umana. Viene citato anche un altro eminente autore,Gigiringer, che ha mosso critiche su alcuni aspetti del lavoro svolto, per cui ritengo utile non accettare automaticamente per giuste tutte le conclusioni. Forse è utile cercare da sè nella propria esperienza quotidiana esempi di situazioni standard narrate nel libro, io proverò a farlo, ma intanto consiglio senz'altro la lettura a chi è interessato a capire come opera la nostra mente.
dublino80 (26/08/2013) - Voto: 5/5
Testo veramente ottimo. L'autore su basi scientifiche analizza i comportamenti dei consumatori che sono principalmente guidati da aspetti emotivi e non razionali. Ottimo testo lo consiglio. Piccola nota negativa un po' ridondante e lunghetto.