La colonna di fuoco

Pakykap84 (17/08/2023) - Voto: 2/5
Eccomi qui ad esprimere un parere su La colonna di fuoco. Credo che sia il primo libro che leggo di Ken Follett a non essermi piaciuto. Ì protagonisti svolgono semplicemente un ruolo strumentale nel voler raccontare le guerre di religione che si son verificate in Francia, Spagna, Inghilterra e Paesi Bassi. Salti temporali che col passare del tempo di fanno più frequenti e approssimativi. Voto 2
Matteo (20/06/2023) - Voto: 2/5
Dopo due lunghissimi capitoli, ormai Follett ripete se stesso (ma in altre epoche) e per il lettore esperto non ci sono più sorprese, tutto risulta scontato e i personaggi bidimensionali, in dualismo netto tra bene e male dove ci sono solo i buoni buoni-buoni e i cattivi cattivi-cattivi, senza mai avere gradazioni intermedie (tanto per dirne una, avrei di gran lunga preferito un personaggio truffaldino e ambiguo come Pierre come protagonista positivo della vicenda e, allo stesso tempo, un bacchettone moralista e doppiogiochista come Willard come antagonista). Invece no, tutto appare chiaro fin dalla prima pagina e non si smentisce mai nelle restanti mille. Come per il precedente, però, la parte centrale risulta particolarmente riuscita e salva in parte l'intero libro (parlo dell'episodio della strage di San Bartolomeo, in Francia, ai danni degli ugonotti).
Sara (10/05/2023) - Voto: 5/5
Come sempre, Follett non delude! Bellissima e scorrevole lettura
Alex McLeaves (24/11/2022) - Voto: 1/5
Ho letto con piacere e trasporto “Mondo senza fine”, ma questo “la colonna di fuoco” sembra l’abbia scritto in suo imitatore. Lento, sempliciotto, oserei dire ridicolo. Dopo 200 pagine ti rendi conto che stai perdendo solo tempo. Sembra una telenovela spagnola low budget.
Enrico (09/11/2022) - Voto: 4/5
Avendo letto i precedenti non potevo perdermi il gran finale, ma sono rimasto un pò deluso. In questo romanzo, seppur sempre eccellente, l'autore si concentra più sugli intrighi di palazzo e dei rapporti tra regnanti. Personalmente preferivo le vicende dei personaggi popolari. Comunque ottima lettura.