Il carnefice. Ediz. speciale

FULVIO (17/10/2011) - Voto: 5/5
Eccezionale. Un libro con una trama accattivante che ti cattura e personaggi in carne e ossa che li tocchi con mano. Anche i personaggi secondari sono creati a tutto tondo e arricchiscono la galleria umana di questo romanzo. Penso in particolare a Lorri, spettacolare nel suo genere. O alla vecchietta, che sembra uscita da un western. O al Bestione, una montagna di muscoli e rabbia. Quanto a Bonnie, Danny e Drug Machine, penso che rimarranno per sempre nel mio immaginario, per la capacità di amare a modo loro. Uno stile asciutto e cinematografico che descrive bene il viaggio dell'eroe. Tutto torna in questo romanzo, scritto da un'autrice dotata di un talento raro.
Orax (14/10/2011) - Voto: 1/5
Deludente, a dir poco. La trama è troppo poco credibile e i due personaggi principali fanno più sorridere che altro. Voto basso, inevitabile.
scialla (07/10/2011) - Voto: 5/5
Il Carnefice è come lo zucchero filato, ne vuoi sempre di più!!!
Franco R. (30/09/2011) - Voto: 2/5
Un linguaggio poco credibilemente crudo, con tentativi di ironia che non fanno ridere ... Bisogna essere più "cattivi" e più vissuti per scrivere noir e il libro sa troppo di ragazza perbene che vuole scrivere in maniera "cattiva". Mi spiego un avanzo di galera, tossico non dice "dissenteria" ma diarrea, cacata, merda e non fa battutine ogni 3 parole da studentino universitario che cerca di fare il duro. Per il resto l'autrice ha studiato bene i meccanismi narrativi ma probabilemnte è troppo giovane e deve maturare non poco. E se vuole scrivere noir deve diventare più autotenticamente cattiva ... ma questo non si studia.
Max (12/09/2011) - Voto: 3/5
Lo confesso, quando vedo nella scansia dedicata al thriller\giallo\horror degli autori italiani la curiosità ed il desiderio di acquistare il libro diventa morbosa. e confesso anche che storicamente prediligo autori di sesso maschile. eppure stavolta la curiosità ha vinto. non è facile scrivere del proprio paese senza rischiare di diventare provinciale. la ragazza però ci sa fare, e sebbene la storia non sia originalissima un paio di scelte azzeccate (tra cui il fulcro della storia stesso) ne fanno un libro interessante, e soprattutto è un ottimo esordio. adesso però esigo un capolavoro! forza Francesca, hai guadagnato un fan con il Tuo primo libro, adesso cerca di non perderlo!