9 giorni

Lee66 (29/12/2015) - Voto: 3/5
Diciamolo subito: leggere questo libro non "cambierá la vita" a nessuno, come invece promesso nel retro di copertina. Il super thriller tanto decantato fa veramente fatica a manifestare tutto il suo potenziale visto che scarseggia di pathos, di azione ed ha come unico pregio quello di spingere il lettore a giungere in fretta alla fine, trattandosi del rapimento di un minore, per sapere cosa è successo. Finale peraltro un pò debole e banale al quale si giunge dopo quasi 380 pagine, molte delle quali superflue, in cui la storia si perde e si dilunga in alcuni inutili depistaggi. Insomma, il solito finto "thriller dell'anno", buono per una sceneggiatura da film televisivo, ma che in sostanza dimostra solo un buon esordio di una scrittrice che ha, per il momento, dei concorrenti decisamente migliori. Un "3" solo per la scrittura scorrevole e per un dare un incentivo all'autrice.
cesare (27/12/2015) - Voto: 3/5
9 giorni *** di Gilly Macmillan La storia di una scomparsa di un bimbo di 8 anni con varie fasi nelle quali il colpevole appare essere una persona invece di un'altra e cosi via fino alla fine . Lunghi spazi inutili per allungare la minestra di un racconto che non è un capolavoro, ma che si lascia leggere.
Erin (14/12/2015) - Voto: 3/5
Non gli do un voto troppo basso perché è ben scritto e tiene incollati alla pagina, ma è la copia carbone di "Una famiglia quasi perfetta" uscito qualche mese fa. Stessa ambientazione, stessa introspezione dei personaggi, situazioni familiari assai simili.
Filippo (04/12/2015) - Voto: 3/5
Ho deciso di leggere questo libro anche perché incuriosito di leggere questo finale così "impossibile da indovinare", come veniva pubblicizzato nella sinossi dell'opera. Purtroppo, devo dire che proprio il finale mi ha deluso; un colpevole che agisce con un movente che si arriva a conoscere proprio all'ultimo momento, per non parlare di diverse domande che rimangono senza risposta. Inoltre, è fin troppo evidente che ciò che accade nel corso dei "9 giorni" è stato inserito dall'autrice per sviare l'attenzione dal vero responsabile del crimine. Da salvare, comunque, l'introspezione psicologica dei protagonisti (anche se il detective viene descritto in maniera anche troppo patetica). Voto 3.
Giorgia (12/11/2015) - Voto: 5/5
Stupendo! Un libro davvero ben scritto: la tensione comincia già dalle prime pagine e i colpi di scena si sprecano. Il personaggio della madre è perfetto, ma anche quello della zia ha il suo perchè. Davvero un bel thriller Da leggere e da regalare.