Giacomo (09/01/2023) - Voto: 5/5

Non serve essere dei linguisti per capire che all'interno sono presenti parecchie inesattezze sulla lingua greca classica e in generale sui concetti della linguistica. Non mi piace assolutamente lo stile, caratterizzato da frasi nominali, paratassi, abbellimenti testuali e similitudini in numero eccessivo, e in generale questo continuo elogio della lingua greca sulla base del nulla, a discapito dell'italiano che viene accusato di un'irrimediabile banalizzazione da parte dei parlanti perché non utilizzano più il duale. ok.

Ludo (15/02/2022) - Voto: 5/5

Eccezionale, un ottimo modo per avvicinarsi al mondo e alla cultura greca.

Annalisa (08/07/2021) - Voto: 4/5

Un libro semplice (ma non, si badi bene, semplicistico), scorrevole, fresco, appassionante sulle ragioni per provare affetto per e desiderio di imparare il greco. L'autrice dimostra passione, abilità argomentativa e riesce bene nel suo intento.

Alberto (08/07/2021) - Voto: 5/5

Davvero un bel libro, scorrevole e per nulla noioso come qualcuno potrebbe pensare leggendo la parola ‘greco’. Consigliato agli amanti di questa magnifica lingua antica ed anche a chi non la conosce ma ne è incuriosito.

Paolo (02/06/2021) - Voto: 5/5

Se avete sofferto l'insegnamento del greco al liceo classico fino al punto di dover abbandonare dopo anni di bocciature, dovete leggere questo libro. Se il greco scolastico vi ha fatto vivere una adolescenza di "melma" con complessi d'inferiorità che si trascinano ancora oggi, dovete leggere questo libro. Scoprirete che siete in grado di leggere il greco, senza comprenderne il significato di tutti i vocaboli. In voi era rimasto questo chiodo nella testa, lo avevate rimosso col tempo per non dover rivivere situazioni spiacevoli del vostro passato scolastico. Leggetelo, non si riaprirà alcuna ferita del vostro subconscio, resterete meravigliati di conoscere il greco antico a vostra insaputa.